Il Tirreno

Pistoia

Infortunio sul lavoro

Montale, lavora sul lucernario che poi crolla: la caduta da sei metri d’altezza, l’allarme e i soccorsi. Come sta l’operaio ferito

di Tiziana Gori

	L'uomo soccorso dal personale sanitario e l’elisoccorso Pegaso a Stazione (foto Nucci)
L'uomo soccorso dal personale sanitario e l’elisoccorso Pegaso a Stazione (foto Nucci)

È successo nella zona artigianale di via Guido Rossa. L’impresa edile era stata incaricata di riparare il tetto danneggiato dalla grandine. Il ferito, un uomo di 58 anni, è stato portato all’ospedale Careggi di Firenze con l’elisoccorso

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MONTALE. Una caduta da un’altezza di sei metri all’interno del capannone. L’atterraggio su degli scatolati di acciaio, e poi il pavimento. Vittima dell’infortunio sul lavoro un operaio di 58 anni di origini albanesi, Veliko Selimaj, che è stato trasferito con Pegaso all’ospedale di Careggi. Il bollettino Asl parla di codice rosso e politrauma, le condizioni sono ritenute gravi.

I lavori al lucernario e l’incidente

L’infortunio è avvenuto intorno alle tre del pomeriggio in un capannone della New deal, gruppo Gevimec, che ha sede a Montemurlo e un deposito a Stazione di Montale, nella zona artigianale di via Guido Rossa. Il lucernario era stato gravemente danneggiato dalla grandinata di metà settimana, che aveva infierito sulle zone di Montale, Stazione, Tobbiana. L’azienda aveva incaricato una ditta esterna di effettuare i lavori di riparazione del tetto. Da una prima ricostruzione sembra che Selimaj e un collega siano saliti sul lucernario in plexiglas (forse, ma è da verificare) con una scala appoggiata all’esterno. Mentre i due operai si trovavano sopra la copertura questa è crollata e Selimaj è caduto all’interno del capannone. Il gruppo Gevimec si occupa di componentistica, realizza strutture in acciaio, e sarebbe su degli scatolati in acciaio che il 58enne è caduto dal lucernario, per poi finire sul pavimento.

I soccorsi e il trasferimento a Careggi

Immediata la richiesta di soccorsi da parte del collega rimasto sul tetto. Erano le tre del pomeriggio. In via Guido Rossa, inviate dal 118, si sono dirette l’automedica e un’ambulanza d’emergenza della Croce verde di Chiazzano. Insieme a loro i carabinieri della Stazione di Montale e la polizia municipale per i rilievi, insieme ai vigili del fuoco. Dei pompieri non c’è stato però bisogno. I soccorritori avevano già preso in carico il 58enne, e sul posto sono arrivati anche gli ispettori Asl della Medicina del lavoro, a cui è affidato il compito di ricostruire l’accaduto e di capire se i lavoratori dell’impresa edile che lavoravano al tetto fossero dotati di life line e di tutti i dispositivi di sicurezza. Selimaj era in stato confusionale, parzialmente cosciente. Dai primi controlli presentava un forte trauma cranico. Seguendo la prassi, i sanitari hanno cercato di stabilizzarne il più possibile le condizioni, mentre veniva richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso per il trasferimento all’ospedale fiorentino di Careggi. Pegaso ha compiuto diversi giri in zona alla ricerca di un punto ideale, mentre in via Guido Rossa giungevano anche alcune parenti, comprensibilmente allarmate, dell’operaio. L’elisoccorso è atterrato in un terreno a un centinaio di metri dal capannone. Il 58enne, sedato e intubato, è stato trasportato con l’ambulanza della Croce verde fino all’elicottero, e da qui trasferito sul Pegaso, che ha provveduto all’immediato trasferimento a Careggi in codice rosso.

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