Il Tirreno

Pontedera

Animali indesiderati

Pontedera, invasione di grilli all'ospedale: perché succede e i rimedi

di Sabrina Chiellini
Pontedera, invasione di grilli all'ospedale: perché succede e i rimedi

Un fenomeno del tutto nuovo per il Lotti, ma sono subito partite le pratiche per limitare il fenomeno che secondo Asl è stato risolto

2 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA.Il canto dei grilli all’ospedale Lotti. Nessuno ha memoria di questo fenomeno. Invece nei giorni scorsi, soprattutto nelle aree esterne del presidio ospedaliero, operatori sanitari e cittadini hanno cominciato a notare un’insolita “invasione” di grilli che si facevano sentire – questa la loro caratteristica- durante la notte. Un fenomeno che non è del tutto sconosciuto a livello generale: è già capitato anche in altri ospedali. E forse l’eccessivo caldo ha favorito il moltiplicarsi dell’insetto canterino che quando si concentra, come nel caso di Pontedera, nelle aree immediatamente collegate all’ospedale, può diventare fastidioso e dunque meritevole di una certa attenzione.

La disinfestazione

Quando sono stati trovati i primi grilli il problema è stato segnalato all’Asl. Immediate le verifiche. Subito dopo c’è stato un intervento di disinfestazione, effettuato soprattutto, da quanto è stato spiegato, nelle aree a verde. È in alcune zone del Lotti, come quella dell’ingresso, dove i grilli facilmente sono entrati insieme agli utenti e a chi lavora nel presidio,

Dall’Asl Toscana nord ovest, da noi interpellata, fanno sapere che il problema è stato risolto. Nell’ingresso, per evitare nuovi “accessi” dell’insetto sono stati posizionati alcuni dispositivi che aiuteranno a tenere sotto controllo la situazione.

I grilli, è stato spiegato, non sono pericolosi e il picco si risolverà spontaneamente entro un paio di settimane, appena il caldo allenterà la sua morsa. All’ospedale il problema è stato risolto dopo che il personale si è reso conto che la notte sulle finestre e nelle aree aperte era tutto un “cantare”.

I rimedi per non avere visite indesiderate

Per evitare le visite indesiderate è sufficiente proteggere le finestre con zanzariere, sigillare crepe e fessure, mantenere puliti gli ambienti. Alla sera chiudere porte e finestre. Se necessario si possono usare repellenti specifici da spargere su soglie e davanzali, mentre sono sconsigliati gli insetticidi. Possono essere disposte disinfestazioni in area pubblica solo quando c’è un rischio per la salute pubblica, come nel caso delle zanzare che invece veicolano virus.

I grilli possono entrare nelle abitazioni quando cercano rifugio da condizioni meteo estreme o quando fuggono dai predatori. Le fonti di luce artificiale li attirano facilmente, spingendoli a introdursi in casa attraverso porte e finestre aperte, oppure passando da fessure nelle mura, nelle fondamenta o nei rivestimenti esterni. È l’estate dei grilli negli ospedali. Di recente è successo anche in provincia di Reggio Emilia dove la disinfestazione si è resa necessaria in alcuni reparti dell’ospedale di Guastalla.
 

Primo piano
Cronaca

Viareggio, donna trovata morta in un parco

Estate