L’incidente
Lorenzo torna a Peccioli dopo il trapianto del rene donato dalla madre: la festa degli amici e quel “16” sempre più speciale
Il 32enne della provincia di Pisa e l’abbraccio del paese dell’alta Valdera: il 16 luglio 2002 aveva superato un trapianto di cuore
PECCIOLI. Dopo oltre un mese trascorso all’ospedale Le Scotte di Siena, Lorenzo Volterrani è rientrato a casa, a Peccioli. Il giovane, classe 1993, ha affrontato un delicato trapianto di rene, reso possibile grazie alla donazione della madre, Marta Rocchi, in un gesto di amore e coraggio che ha commosso l’intera comunità.
Un giorno speciale
La data del rientro, 16 luglio, non è casuale. Proprio in questo giorno, nel 2002, Lorenzo era stato sottoposto a un altro intervento salvavita: il trapianto di cuore. Oggi, quel giorno assume un valore doppio e ancora più profondo, diventando un simbolo personale di resilienza, rinascita e speranza.
Il legame con gli “Amici di Tana”
Lorenzo è anche dirigente della squadra di calcio amatoriale “Amici di Tana – AdT”, realtà sportiva molto sentita a Peccioli. Il numero 16, oltre a rappresentare la data chiave del suo percorso, è anche il numero-simbolo della squadra, dedicata alla memoria di Ruggero “Tana”, un caro amico scomparso prematuramente. Quel numero oggi unisce Lorenzo alla sua comunità sportiva in un legame ancora più forte.
L’accoglienza della comunità
Il rientro a Peccioli è stato un momento carico di emozione. Ad accogliere Lorenzo c’erano amici di vecchia data, compagni di squadra e sostenitori, che hanno preparato uno striscione, acceso fumogeni e riempito la strada di applausi e affetto. Un gesto semplice, ma profondo, che testimonia quanto siano forti la solidarietà e l’amicizia vera.
Un messaggio di speranza
Oggi Lorenzo può iniziare un nuovo capitolo, circondato dall’affetto dei suoi cari e della comunità. La sua storia è un potente promemoria del valore della vita, della famiglia e dei legami autentici, anche nei momenti più difficili.