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La disavventura

Li scambia per dei ladri e fa fuoco: sotto choc il figlio del consigliere. Dramma sfiorato

di Nilo Di Modica
Il cane che stavano cercando
Il cane che stavano cercando

Castelfranco, con un gruppo di amici stava cercando il cane che era fuggito da casa

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CASTELFRANCO. Paura per il consigliere comunale di minoranza a Castelfranco Simone Benedetti e suo figlio Leonardo, quest’ultimo finito in ospedale da cui ne è uscito con dieci giorni di prognosi per lo choc subito dopo essere stato sfiorato da un colpo di arma da fuoco.

Tutto è accaduto a Villa Campanile dove il 24enne figlio del consigliere comunale di centrosinistra ha comprato recentemente un’abitazione in un’area in cui è presente un bosco dove però ancora non vive. Insieme a un gruppo di amici, era in cerca di un cane, un cucciolo di lupo cecoslovacco, adottato da Leonardo che da qualche giorno aveva lasciato la casa, salvo però farsi vedere nei dintorni. Alle 23, una parte delle persone in cerca dell’animale si è avvicinata alla proprietà dove abita un vicino di Benedetti.

Uno dei residenti si è affacciato allarmato. Probabilmente pensava si trattasse dell’intrusione di ladri. «Chi siete?», ha gridato la persona che abita vicino alla casa di Leonardo Benedetti. Quest’ultimo si è fatto riconoscere. Ma, da un’altra finestra, qualcuno ha sparato, mancando di poco, per fortuna, il 24enne che insegna matematica da due anni.

Il racconto choc

«A mio figlio è preso uno choc, sicuramente da trauma emotivo, non riusciva più a parlare dalla paura», racconta il consigliere comunale che ha subito portato Leonardo in ospedale per accertamenti, una volta che si è accorto della situazione. Intanto, a Villa Campanile sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato i presenti, cercando di recuperare elementi utili a fare chiarezza su una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Anche se dieci giorni di prognosi dovuti a un fatto del genere non sono certo uno scherzo. L’indagine andrà avanti. Così com’è molto probabile che la famiglia di Simone Benedetti sporga denuncia formale alle forze dell’ordine per quanto accaduto nel bosco nei dintorni di Villa Campanile. Dove per uno sbaglio, per poco, davvero non ci scappava il morto. 

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