San Miniato, Luca Zingaretti attore per il Dramma Popolare
Interpreterà "Autodifesa di Caino" di Camilleri il prossimo luglio in piazza Duomo
ROMA. A Roma è stato presentato il Comitato nazionale istituito dal Ministero della Cultura per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri e del programma, in Italia e all'estero, delle iniziative previste nel corso dell’anno.
Una di queste sarà a San Miniato (Pisa), a luglio, in occasione della Festa del Teatro del Dramma Popolare che rappresenta la più prestigiosa esperienza teatrale italiana nella drammaturgia dello spirito. Quest’anno lo spettacolo principale della Festa del Teatro vedrà l’attore Luca Zingaretti – peraltro, famoso commissario Montalbano – leggere «Autodifesa di Caino» di Andrea Camilleri (24, 25 e 26 luglio). Un lavoro a cura della Fondazione Istituto Dramma Popolare San Miniato in collaborazione con Zocotoco Produzioni. La collaborazione di Camilleri, infatti, con il Dramma Popolare è stata già evidenziata dagli studiosi che ne hanno rintracciato la partecipazione in qualità di aiuto regia di Orazio Costa in memorabili messe in scena degli anni Cinquanta a San Miniato. Da qui la scelta di un testo importante e carico di significati. Il 15 luglio 2019, alle Terme di Caracalla, Andrea Camilleri avrebbe dovuto interpretare il suo monologo «Autodifesa di Caino». Un ritorno sul palcoscenico, atteso dal pubblico e fortemente voluto dallo scrittore. Camilleri si spense il 17 luglio, ma ci ha lasciato il suo scritto su Caino che aveva completato e per il quale aveva immaginato tutto: la scena e gli intermezzi musicali, i filmati da proiettare sullo schermo, i testi da interpretare di persona e quelli da far recitare.
L’autodifesa di Caino è un testo potente, profondo e risponde alle incessanti domande sul bene e il male: un testo che si inserisce perfettamente nel solco della «scena sacra» di San Miniato. «L’1 giugno del 2018 Andrea Camilleri in prima mondiale recitò al teatro greco di Siracusa il suo testo “Conversazioni su Tiresia” – scrive Luca Zingaretti –. Fu una serata magnifica. Alla fine della quale Andrea interruppe gli applausi, che sembravano non avere mai fine, e nel silenzio che ne segui pronunciò le seguenti parole: “Scusate, vorrei dirvi ancora una cosa. Mi piacerebbe che ci rincontrassimo. Tutti quanti, qui. In una serata come questa. Tra 100 anni! Me lo auguro, ve lo auguro, veramente. Ciao“ Lui non c’è più e questa è una mancanza dolorosa e inconsolabile. Ma sono felice di essere, ancora una volta, strumento del suo talento. Considero questa messa in scena di “Caino”, e spero che vorrete considerarlo anche voi con me, una affettuosa anticipazione dell’appuntamento che ci aveva dato».
La presentazione del cartellone di iniziative è stata fatta alla sede Rai di via Asiago. La Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato era rappresentata dal suo presidente Marzio Gabbanini: «Abbiamo inseguito con determinazione l’opportunità di mettere in scena questo testo e l’interpretazione di Zingaretti – dice -. Tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri. Crediamo, che per San Miniato e per il nostro teatro dello spirito, questa messa in scena rappresenti una delle operazioni più grandi ed importanti della lunga storia del Dramma».
Alla presentazione sono intervenuti Felice Laudadio che ha illustrato tutto il cartellone di eventi, presidente del Comitato nazionale, l’editore Antonio Sellerio, il produttore Carlo degli Esposti, i rappresentanti della Rai (media partner del progetto delle celebrazioni) e del Ministero della Cultura