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Il lutto

Peccioli, muore a 36 anni per un malore impresario edile


	Federico Tedesco
Federico Tedesco

Federico Tedesco lavorava da 10 anni in Inghilterra ma non aveva mai reciso il forte legame con Libbiano di Peccioli. Poco tempo fa la scomparsa del cugino 29enne

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PECCIOLI. i Da dieci anni lavorava in Inghilterra. Ad Harrogate per l’esattezza, cittadina termale nella contea dello Yorkshale del Nord, nel centro del Paese. Era un impresario edile ma con radici ben salde a Libbiano di Peccioli, dov’è nato e cresciuto e dove vive ancora la sua famiglia. E proprio mentre era al lavoro martedì, Federico Tedesco è stato colto da malore che non gli ha lasciato scampo. È morto all’età di 36 anni lasciando nello sconforto i suoi cari e gli amici. La salma è ancora nel Regno Unito e occorreranno alcune settimane prima di poter organizzare il funerale.

Il commovente messaggio degli “Amici di Tana”

Tedesco lascia i genitori, Lucia e Umberto, e il fratello Davide, operaio che abita a Peccioli e che fa il dirigente nella squadra di calcio degli amatori “Amici di Tana”, nati per rendere omaggio due loro compagni scomparsi, tra cui Ruggero Nocchi, conosciuto da tutti col soprannome di Tana. Commovente il messaggio per il fratello Davide scritto su Facebook: «Gli “Amici di Tana” sono nati per mantenere vivo il ricordo di Ruggero Nocchi, detto “Tana”, e dell’amico Duccio, scomparsi troppo presto. Per noi, giocare è molto più di una semplice partita: scendiamo in campo per un Paese, sì, ma soprattutto per tenere vivo il ricordo di chi non c’è più, anno dopo anno. Ora, ancora una volta, ci stringiamo attorno a Davide Tedesco e alla sua famiglia per la prematura scomparsa del fratello Federico, a soli 36 anni».

La morte del cugino poco tempo prima

Una tragedia giunta a poco tempo di distanza da un altro lutto che ha colpito la famiglia Tedesco, la morte per malattia del cugino Cristian a 29 anni. «Un’altra perdita difficile da accettare – dicono gli Amici di Tana –. Davide, prima di essere un dirigente, è stato un nostro compagno. È un simbolo di questo gruppo, un pilastro, un esempio di dedizione, passione e amore per questa maglia. Ora, nel momento più difficile, siamo noi a dover essere al suo fianco. Scenderemo in campo anche per ricordare Federico. Tana, Duccio, Federico e tutte le persone a noi care, che ci hanno lasciato in questi anni, continueranno a spingerci da lassù. Noi faremo del nostro meglio per onorarli e ricordarli, sempre. Ti siamo vicini, Davide. Con tutto il nostro affetto e il nostro sostegno».

La squadra si è riunita all’allenamento anche per decidere le iniziative da organizzare per ricordare il 36enne morto in Inghilterra a cominciare dalla partita in programma questo fine settimana.

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