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Palio di Fucecchio, scelto il mossiere: è un bis

di Marco Sabia
Palio di Fucecchio, scelto il mossiere: è un bis

Fucecchio si tuffa nella settimana clou, il sindaco annuncia il mossiere

13 maggio 2024
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FUCECCHIO. Sarà ancora Andrea Calamassi a salire sul verrocchio nella Buca del Palio di Fucecchio. Il mossiere senese domenica bisserà l’edizione 2023 e darà il via alle corse per il secondo anno consecutivo. Su di lui è caduta infatti la scelta del sindaco Alessio Spinelli – che per statuto ha questa incombenza – per la 43ª edizione del Palio delle Contrade “Città di Fucecchio”, in programma domenica pomeriggio (dalle 16 la prima batteria, dopo un’ora la seconda e dopo un’ora ancora la finale, in un crescendo di emozioni) . Domani, invece, in piazza Vittorio Veneto è in programma la presentazione del cencio dipinto da Marco Neri (ore 21,30) e mercoledì la Tratta in piazza Montanelli (stesso orario).

Calamassi è un volto noto agli appassionati di palio: a Fucecchio iniziò la sua carriera da mossiere, a metà degli anni 2000 con le Corse di Primavera, per poi maturare una lunga esperienza in tanti altri palii: da Castiglion Fiorentino a Bientina, da Casole d’Elsa a Piancastagnaio e a Castel del Piano. Oltre che starter, Calamassi è funzionario Masaf delle corse al galoppo e, in passato, a Siena è stato anche presidente dell’Associazione Proprietari Allenatori e Allevatori Cavalli da Palio. Calamassi rimonterà sul verrocchio fucecchiese già mercoledì, in occasione delle batterie di selezione per la tratta della sera in piazza Montanelli.

E poi nei due giorni successivi inizierà a riprendere le misure coi fantini vestiti dei colori delle contrade, grazie alle due prove obbligatorie del giovedì e del venerdì pomeriggio in Buca (dalle 18 circa) . Lo scorso anno – al debutto come mossiere del Palio – non ha avuto particolari problemi, sebbene l’arte della mossa sia una scienza di difficile comprensione e spiegazione; fare contente tutte le contrade al canapo è quasi impossibile e il mossiere – in qualità di arbitro della contesa – è di fatto il primo a essere messo nel mirino se c’è una partenza non perfetta.

Ma come detto Calamassi è uomo di poche parole e di grande esperienza, per cui metterà in campo ogni sua risorsa per far sì che le mosse siano tutte di buon livello. Intanto ieri – come da prassi – si è di fatto aperta la settimana del Palio col “Palio in gioco”: in una piazza Vittorio Veneto gremita di grandi e piccini, i bambini delle dodici contrade si sono cimentati in una serie di giochi medievali, al termine dei quali la contrada vincitrice ha avuto in dono il “labarino”, il mini-cencio. A vincere è stata la contrada gialloviola di Botteghe. 


 

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