Ponsacco, minacce con ricatto sentimentale a un dentista: coppia patteggia
Richiesta di soldi in cambio del silenzio sulla relazione con la dipendente
PONSACCO. Un doppio patteggiamento con pena sospesa per una coppia accusata di aver tentato di spillare soldi a un dentista di Ponsacco che si era invaghito della sua assistente alla poltrona. Susanna Guerrazzi, 41 anni, ha patteggiato davanti al gup Eugenia Mirani un anno e 4 mesi per falso ideologico, truffa aggravata ai danni dello Stato, diffamazione e, in concorso con il compagno 59enne, Marco Grilli, anche tentata estorsione. Per quest’ultimo reato l’uomo ha patteggiato un anno e 2 mesi. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Sandra Aringhieri, Alessandro Nucci e Andrea Di Giuliomaria, mentre il dentista, parte civile nel procedimento, era assistito dall’avvocato Erminia Imperio.
Parte offesa anche l’Inps per i quasi sei mesi di malattia – per sindrome ansiosa – certificati dai due medici di famiglia della donna dal gennaio al giugno 2020. Un periodo di assenza per il quale la 41enne avrebbe incassato l’indennità di malattia. Secondo la Procura quella patologia era inesistente e agli atti ci sono, tra l’altro, la partecipazione dell’imputata a un concerto di Vasco Rossi e un soggiorno in un hotel di lusso a Rimini durante i giorni coperti dal certificato. Ma è la storia dei ricatti che ha fatto partire un’indagine in cui l’ultrasessantenne professionista di Ponsacco ha dovuto ammettere in famiglia una relazione extraconiugale con più dolori che gioie.
Un pegno da pagare per affrontare senza ombre private un procedimento in cui la debolezza per la dipendente lo ha fatto precipitare al centro di un intrigo di soldi e ricatti. Le richieste dell’ex dipendente sono iniziate quando, in un momento di crisi del rapporto con il dentista, la donna gli ha chiesto di licenziarla in modo da poter percepire la Naspi. In parallelo quella che era una storia segreta poco alla volta, attraverso confidenze mirate al marito e altri estranei alla sua famiglia, è stata fatta passare come il tentativo di avances sessuali del professionista verso la sua collaboratrice. E qui viene contestata la diffamazione. A più persone l’igienista dentale aveva raccontato degli approcci del dentista.
Quando, invece, nella realtà i due erano uniti da un legame alimentato anche da foto intime finite nel fascicolo d’indagine. La situazione si aggrava nel momento in cui entra in scena quello che diventerà il nuovo compagno della donna. Non solo le minacce per licenziarla e ottenere l’indennità di disoccupazione erogata dall’Inps, ma anche l’esplicita richiesta di denaro per evitare che la moglie del professionista venga a sapere del tradimento di lungo corso del dentista con la sua assistente. Incontri ripetuti, faccia a faccia con minacce anche di ricorrere alla violenza fisica se l’ex amante non avesse ceduto sul prezzo da pagare per non lanciare la bomba del tradimento nella famiglia dell’uomo. «Paga o diciamo tutto a tuoi familiari» le richieste via Sms e di persona. Un scenario di grande pressione a cui il dentista ha risposto senza cedere ai tentativi della coppia di spillargli soldi. Una querela, ricca di documenti e riscontri cartacei con foto e lettere, depositata in Procura ha dato il via alle indagini e ora al patteggiamento della coppia.
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