Il Tirreno

Pontedera

Pontedera

Aggredisce medici e infermieri in ospedale perché vuole vedere la sua ex

Pietro Barghigiani
Aggredisce medici e infermieri in ospedale perché vuole vedere la sua ex

Voleva incontrare l’ex fidanzata ricoverata nella notte dopo un incidente stradale. Al rifiuto della donna ha iniziato a inveire contro il personale e i carabinieri: arrestato

22 gennaio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA. Quando ha saputo che l’ex fidanzata era in ospedale dopo un incidente in auto, si è precipitato al pronto soccorso. Voleva vederla. Solo che al rifiuto della donna a incontrarlo ha dato in escandescenze prendendosela con il personale sanitario.

Non doveva aver lasciato un bel ricordo della loro relazione alla paziente che in quel momento aveva altri pensieri e priorità sulla visita non richiesta dell’uomo.

Un’aggressione che ha sfiorato la degenerazione in scontro fisico quella proseguita anche nei confronti dei carabinieri chiamati d’urgenza al Lotti e conclusa con l’arresto di un 39enne residenza in zona, italiano, con piccoli precedenti penali.

L’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. Nella vita dell’arrestato diversi inciampi con la giustizia e un equilibrio instabile la cui scenata all’interno del Lotti restituisce una fotografia attuale del suo vissuto da borderline.

Una gazzarra che alle 3, in piena notte, ha terremotato la quiete del pronto soccorso tra pazienti in osservazione e medici e infermieri al lavoro.

Neanche l’arrivo dei militari del sezione radiomobile della Compagnia è servito a contenere l’uomo che se l’è presa anche con i familiari della sua ex, impauriti per un assalto immotivato.

Non voleva saperne di tornare alla calma, quasi posseduto da un’alterazione dissennata. Girava nei locali e urlava contro i sanitari. Ha cercato anche di colpire i carabinieri che sono riusciti a bloccarlo senza farsi male.

Neutralizzato l’elemento di disturbo, una variabile sempre più frequente nella trincea dei pronto soccorso, l’attività del personale ospedaliero è ripresa senza altre interruzioni moleste notturne.

Portato in caserma il 39enne, dell’arresto è stato informato il magistrato di turno che ha disposto la liberazione dell’uomo non ritenendo necessaria la richiesta di misure di limitazione della libertàl



© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il reportage

Una “favela” nata sotto la Fi-Pi-Li a pochi metri da cinema e albergo

di Leonardo Borghesi