Il Tirreno

PONTEDERA. È apparso nel tardo pomeriggio con le borse della spesa camminando alla ricerca di non si sa bene che cosa all’interno della stazione ferroviaria.

Quando si è avvicinato alla capotreno che stava aspettando sulla banchina il via libera per far partire il convoglio diretto a Pontremoli, quell’uomo dall’aspetto trasandato ha iniziato a pronunciare frasi prive di senso all’indirizzo della donna. Più che parole sconnesse erano minacce scandite con un tono sgradevole. Situazione fastidiosa che è diventata di apparente pericolo quando il tipo ha tirato fuori un coltello. Che ha mostrato, senza mai tentare affondi.

Una scena che ha allarmato la capotreno, rapida nell’allontanarsi per chiamare la polizia. In stazione sono arrivate le volanti del pronto intervento del commissariato.

Gli agenti hanno bloccato l’uomo, un sessantenne senza fissa dimora dell’Est Europa, disarmandolo.

Aveva un coltello da cucina, non di quelli a serramanico. Non era in sé e non ha saputo spiegare l’origine di un’aggressione, rimasta nei limite del verbale, ma capace di creare apprensione.

L’esibizione del coltello non è stato un gesto da interpretare a cuor leggero. I poliziotti hanno prima tolto l’arma al clochard, sequestrandola, e poi, dopo averlo identificato l’uomo è stato denunciato per minacce aggravate.

La capotreno, rincuorata dall’arrivo dell’equipaggio del commissariato, dopo uno stop forzato di alcuni minuti, ha fatto partire il convoglio.