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Nuoto, la vittoria dei disabili: avranno più spazi in piscina

Marco Sabia
Nuoto, la vittoria dei disabili: avranno più spazi in piscina

Dopo mesi di proteste e polemiche, l’Aquateam può finalmente esultare «L’attività riparte per tutti, nessuno escluso. Premiata la compattezza»

30 dicembre 2021
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Santa Croce. Si è conclusa col lieto fine una battaglia – non combattuta a colpi di spada ma a forza di proteste, critiche e attacchi – che stava andando avanti da mesi, anche a causa della situazione Covid.

Nei mesi scorsi, infatti, l’Aquateam Nuoto Cuoio aveva denunciato pubblicamente di non aver abbastanza spazio per le proprie attività – riservate ad atleti con disabilità – nella piscina intercomunale di Santa Croce sull’Arno-Fucecchio. Ne era scaturita una forte polemica, ma i sindaci di Santa Croce e Fucecchio (Giulia Deidda e Alessio Spinelli) si erano riuniti coi vertici di Aquatempra (la società che gestisce la piscina), cercando di trovare una soluzione che non danneggiasse i nuotatori con disabilità. Un’ulteriore incontro si era tenuto coi referenti di Aquateam, per sentire la loro campana. Questo tra ottobre e novembre, mentre ieri – proprio da Aquateam Castelfranco – è giunto un vero e proprio “Evviva” per la risoluzione di questa problematica.

Notizie positive erano previste per gennaio e sono giunte con qualche giorno di anticipo. A renderlo noto è proprio Aquateam Nuoto Cuoio: «Ieri (martedì per chi legge nda) è arrivata la proposta da Aquatempra e stamani il presidente dell’Asd Aquateam Nuoto Cuoio Gian Luca Drago l’ha accettata e firmata. Finalmente possiamo ripartire con l’attività in piscina. Tutti, nessuno escluso. È stata una battaglia lunga e in certi momenti anche difficile. Decisioni da prendere non facili. Grazie a tutti per il sostegno, la pazienza e soprattutto la fiducia. Grazie alla compattezza del nostro gruppo: atleti, genitori, istruttori e dirigenza. In momenti di difficoltà non è scontata ma davvero, lasciatecelo dire, siamo un bel gruppo. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, ascoltato, capito e che hanno speso il loro tempo e la loro parola per aiutarci in svariati modi. Ora più che mai sappiamo che non siamo e saremo soli, che quando c’è davvero bisogno voi ci siete e ci sarete, e che, soprattutto, abbiamo lo stesso obbiettivo: che tutti abbiano diritto alle stesse opportunità».

Una vittoria che secondo Aquateam è dovuta alla partecipazione di vari soggetti: «Ognuno ha contribuito al meglio: raccolta di firme, articoli di giornale, tv, condivisioni sui social, commenti, messaggi, interventi dei politici di varia estrazione che hanno lavorato verso un obiettivo unico, senza dimenticare le richieste delle federazioni sportive nazionali e del Comitato Paralimpico Italiano. Grazie alle amministrazioni comunali di Fucecchio e Santa Croce sull’Arno che, dopo la riunione del 27 ottobre scorso, dove abbiamo potuto spiegare ancora meglio le nostre effettive necessità e difficoltà, si sono adoperate per raggiungere questo risultato. Un traguardo che sa di sport, di salute, di benessere, di civiltà, di inclusione, di uguaglianza e giustizia. Che non toglie niente a nessuno ma anzi aggiunge il fiore all’occhiello alle giacche di chi ci ha creduto».

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