Il Tirreno

Pontedera

federconsumatori 

«Il sindaco D’Addona apra le iscrizioni ai non residenti»

«Il sindaco D’Addona apra le iscrizioni ai non residenti»

31 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CRESPINA LORENZANA. Nella questione della scuola media di Crespina, aperta solo ai residenti per volontà della giunta guidata dal sindaco Thomas D’Addona, interviene anche Federconsumatori utenti Pisa che esprime solidarietà al comitato dei genitori “Scuola senza confini”.

«A settembre, quando riapriranno le scuole nel comune di Crespina Lorenzana, 16 ragazzi che hanno frequentato nei cinque anni precedenti le scuole elementari dello stesso Comune non saranno ammessi alla scuola media di Crespina in quanto non residenti, pare per una mera questione economica – dicono dall’associazione – Pur consapevoli che amministrare un comune comporti notevoli difficoltà nel far quadrare i conti, siamo altrettanto convinti che, data l’importanza della formazione scolastica, non si possa ridurre tutto il ragionamento a una mera questione ragionieristica. Crediamo che le soluzioni si possono e si devono trovare, aprendo un tavolo di discussione con tutti i soggetti coinvolti. La scuola deve essere accoglienza, pluralismo e inclusione».

Poi seguono parole di vicinanza nei confronti delle famiglie che si stanno battendo per far cambiare idea al sindaco, anche con un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) la cui udienza è fissata a settembre: «La nostra solidarietà va al comitato dei genitori, alle famiglie e ai 16 ragazzi, che inevitabilmente si troveranno costretti a cercare scuole diverse con nuovi compagni, e ad affrontare un percorso didattico stravolto in una situazione già aggravata dalla pandemia in atto. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale si apra al dialogo e che a settembre i ragazzi possano iniziare il percorso scolastico con i compagni di sempre».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni