Il Comune di Volterra al lavoro per restaurare la Deposizione
La Fondazione Friends of Florence finanzierà l’intervento sul capolavoro di Rosso Fiorentino custodito alla Pinacoteca
VOLTERRA. Per ora c’è il documento ufficiale del Comune di Volterra, una delibera in cui vengono fissati alcuni elementi di un intervento che deve ancora essere delineato nei dettagli. Ma resta comunque un fatto importante, visto che si tratta del restauro della Deposizione della croce, il capolavoro di Rosso Fiorentino custodito alla pinacoteca.
I tempi, soprattutto, dovranno essere indicati per capire quando e in che modo la città non potrà esporre uno dei suoi gioielli principali. Specialmente in un periodo in cui il museo etrusco Guarnacci, altro elemento di grande attrazione per il turismo culturale, è chiuso per lavori con l’obiettivo di riaprire parzialmente entro l’estate, ma senza una data certa.
Visto l’ingente e delicato lavoro, però, salvo alcuni passaggi sarà difficile che il restauro parta a breve.
L’operazione è di grande rilievo anche perché è coinvolta la Fondazione Friends of Florence, un’ente no profit statunitense supportato da donazioni che si occupa di preservare e recuperare beni culturali nei dintorni del capoluogo fiorentino, come la Pietà e il David di Michelangelo. La Fondazione pagherà l’intervento utilizzando donazioni private.
Il proprietario dell’opera è la parrocchia della basilica cattedrale di Volterra che lo ha dato in deposito alla pinacoteca dal 1905 a condizione che il Comune si occupi della conservazione e manutenzione. La parrocchia ha concesso l’ok all’operazione, come si legge sulla delibera di giunta numero 85 del 18 maggio 2021. Ma ora serve il via libera della Soprintendenza che vigilerà sul restauro basato sul piano redatto dal restauratore Daniele Rossi, nome citato nel protocollo tra Comune, rappresentato dal sindaco Giacomo Santi, Fondazione Friends of Florence, ente presieduto da Simonetta Brandolini d’Adda, e parrocchia basilica cattedrale, guidata dal parroco don Osvaldo Valota.
Il restauro riguarderà in parte la tela e i colori e in parte il supporto in legno su cui è sistemata l’opera di Rosso Fiorentino, come si legge nella delibera della giunta comunale: «Il quadro è stato oggetto di alcuni interventi di restauro nel periodo intercorso dal deposito nella pinacoteca. Di cui l’ultimo ha interessato anche il supporto ligneo a sostegno della superficie pittorica, con un lavoro molto impegnativo che ne ha modificato la forma e funzione, ed è stato verificato nel tempo che adesso questo supporto ligneo ha bisogno di un nuovo intervento per garantire la conservazione dell’opera per molti anni». —