Il Tirreno

Pontedera

I gioielli a quattro ruote griffati Lamborghini fanno luccicare gli occhi a pontederesi e pisani

Paolo Falconi
L'esposizione delle Lamborghini in piazza Duomo a Pontedera
L'esposizione delle Lamborghini in piazza Duomo a Pontedera

Sosta dei bolidi a Pontedera: prima della cena al Museo Piaggio, sabato 6 luglio giro per tutta la provincia prima della chiusura alle Officine Bocelli di Lajatico 

06 luglio 2019
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PONTEDERA. La città dei motori – Pontedera – sente il rombo dei motori e vede sfrecciare fuoriserie di gran classe. Un primo assaggio nel pomeriggio di venerdì 5 luglio, poi un’altra bella scorpacciata sabato 6 luglio dopo che quelle fiammanti Lamborghini hanno “lucidato” gli occhi della gente e degli appassionati una bella porzione di provincia. Due e quattro ruote (Vespa e Lamborghini) che inequivocabilmente rappresentano marchi da leggenda, nella medesima città e sul territorio pisano per comunicare e valorizzare le eccellenze del posto territorio. Insieme ai comuni coinvolti, fanno parte dell’organizzazione la società di comunicazione Venetia Communication e il Lamborghini Club Italia, oltre che la Camera di commercio e la Confcommercio di Pisa.

Al Bull Days Tour – questo il nome dell’evento – tra le 50 Lamborghini presenti anche alcuni modelli esclusivi. Come la One-off Murcielago, unica al mondo e dedicata a Bob Wallace, primo storico collaudatore di automobili Lamborghini e che ha lavorato fianco a fianco con lo stesso Ferruccio.

Poi la Lm 002, soprannominata “Lambo Rambo” , perché è stata di proprietà dell’attore Sylvester Stallone; per i bambini, la fedele riproduzione della Murcielago che ha fatto da Bat-Mobile a Christian Bale nel film “Il Cavaliere oscuro” .

Insomma, un bel parco macchine in piazza del Duomo, dove il valore economico complessivo era difficile da calcolare. In tutto 43 fiammanti Lamborghini, vari modelli, vari colori. Vari stili di proprietari. Quello molto riservato ma cortese di Bergamo, Mario Arrigo con la sua fiammante «bambina rossa» come la definisce. A casa ne ha altre e se non fosse stato per la moglie Carla si sarebbe messo a decantarne le caratteristiche e l’amore che lo lega a loro da sempre.

Poi c’è “il passionista per caso”, nel senso che si ritrova nel gruppo per fare un po’da Cicerone: è Andrea dello studio Cavallini & partners con una vettura verde pisello data direttamente dalla casa madre per la manifestazione pontederese che segue quella in Veneto dello scorso anno e anticipa l’evento del 2020 a Montecarlo.

Di sicuro è il più lontano, Dietmar Gotz, che risiede sulle rive del Lago di Costanza in Germania. «Lì ho un museo Lamborghini – racconta – con un centinaio di esemplari. La passione è nata all’età di 25 anni, quando mi comprai la Diablo. Sono molto amico di Fabio Lamborghini che mi caldeggia nella mia attività». In giallo limone, targa della Repubblica Ceca, arriva da Lugano Fabio con la compagna Paola: «Colpa di mamma e papà se ho questa passione. La vettura che vedi è la quarta».

Dopo l’esposizione in piazza del Duomo la cena al Museo Piaggio. Sabato 6 luglio partenza alla volta di Cascina (ore 9,45), e poi San Giuliano Terme, prima di approdare a Pisa. Da qui il corteo di Lamborghini andrà verso Volterra, attraversando anche Ponsacco, con sosta all’Agrihotel Il Palagetto. Il rientro a Pontedera alle 16,30, con sfilata conclusiva in centro dalle 18,30. L’edizione toscana del Bull Days Tour si concluderà alle Officine Bocelli di Lajatico, con la cena di gala.

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