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La Pistoiese torna ad allenarsi ma l’esodo conta sei giocatori

Nella foto di Nucci  Giammario Piscitella nella partita della Pistoiese con il San Marino
Nella foto di Nucci Giammario Piscitella nella partita della Pistoiese con il San Marino

Ieri la risoluzione di Piscitella, ranghi ridotti in vista del derby con il Prato. I gruppi di ultras della curva arancione invitano i tifosi a disertare la partita

11 novembre 2023
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PISTOIA. Ieri pomeriggio la Pistoiese ha disputato finalmente un allenamento completo dopo due mezzi scioperi dei giocatori ed un inusuale faccia a faccia tra la proprietà rappresentata da De Simone – garante del trust che attraverso la Holding Us Pistoiese 1921 srl controlla l’attuale club calcistico che rappresenta i colori orange – e i giocatori. Alla seduta al Turchi sotto una pioggia battente ha preso parte “chi ha accettato la proposta del club”. In ogni caso Consonni ha potuto lavorare con lo staff che aveva proseguito nel percorso con Manoni (Galardi, Ciullini, Durante e Nardi) e ancora appoggiato dal fido Tommaso Salvestroni che invece fu cacciato insieme all’allenatore. Il tecnico brianzolo trapiantato a Grosseto non vedeva l’ora di provare in allenamento il suo nuovo credo tattico: il 3-4-2-1 inaugurato per contro il volenteroso Certaldo quando l’allenatore era squalificato. Consonni è tornato al timone il 3 novembre, due giorni prima della sofferta vittoria contro la squadra della città del Boccaccio. Quarantotto ore per cambiare sei undicesimi della squadra e perfino il sistema di gioco. Ora ci sarebbe stato da programmare il derby contro il Prato previsto per mercoledì alle 19,45, ma gli allenamenti sono partiti il venerdì anziché il martedì. Consonni a Prato non potrà contare su sui cinque ex titolarissimi Oubakent, Ferrandino (già partito), Marquez, Piscitella (l’accordo di risoluzione consensuale è di ieri), Tanasa e il quasi titolare Lordkipanidze, che hanno fatto anzitempo le valigie e non condiviso il nuovo progetto tecnico. Inoltre non avrà a disposizione l’infortunato La Monica. Dovrà riproporre uno dei pochi schemi possibili avendo perso tutti gli esterni alti di ruolo. Non solo: non avrà alternativa che far giocare dal primo minuto Trotta come terminale offensivo. Sarà invece “facilitato” dal posto lasciato libero da Tanasa, per schierare Caponi davanti alla difesa. Riepilogando, davanti a Valentini: Davì e Salto “braccetti”, Chiesa in mezzo, centrocampo formato da Caponi e Pertica (o Silvestro) centrali e dai due esterni tutta fascia Goffedi e Chrysovergis, sotto punta Di Mino e Diodato (o Nardella), punta centrale Trotta. La squadra non potrà per la seconda volta godere del sostegno vociante del gruppo millenovecentoventuno, che contro il Certaldo non si presentò per poter recarsi in aiuto agli alluvionati. Stavolta con un comunicato a firma “i gruppi della curva” fa sapere che diserterà il Lungobisenzio sia per la tristezza del momento per le vittime pistoiesi e pratesi dell’alluvione, ma anche per le restrizioni imposti dalle autorità. Con queste motivazioni il gruppo invita la tifoseria orange a disertare la partita. Sarebbe il secondo derby di campionato che gli arancioni disputerebbero senza il loro pubblico. L’anno scorso andò bene: la squadra vinse eppoi andò a prendersi l’abbraccio dei tifosi costretti fuori dalle porte chiuse. Sempre riguardo il derby la Pistoiese comunica che: «la prevendita online non sarà abilitata» e che «la vendita per il settore ospiti sarà disponibile presso il bar Il Corallo e Tabaccheria Pieri, entro le 19 di martedì. I tagliandi negli altri settori si possono acquistare solo al botteghino». ©

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