Il Tirreno

Pistoia

La curiosità

Ecco il maglione di Natale più brutto, il vincitore si aggiudica il (singolare) concorso grazie al "gusto" della moglie

di Carlo Bardini

	Alessandro Filoni con i premi del bar Maresca
Alessandro Filoni con i premi del bar Maresca

Successo (e inattesa ribalta nazionale) per la singolare "competizione” organizzata dal bar Maresca nel piccolo paese in provincia di Pistoia: s’impone il pullover rosso con fiocchi di neve e renne

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MARESCA. È più che un maglione natalizio a vita. È addirittura un ¾ con tanto di cappuccio, di colore rosso e riporta disegni a strisce che si alternano tra fiocchi di neve e renne. Tra i trenta partecipanti al “Primo concorso dei maglioni di Natale brutti”, organizzato dal bar Maresca, il primo premio se lo è aggiudicato Alessandro Filoni, con questo indumento che ha catturato l'attenzione dei votanti. La motivazione? Nessuna in particolare, è solo che è risultato, semplicemente, il più brutto.

La premiazione si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato nel locale organizzatore dell'iniziativa. Il concorso è nato per gioco, solo per la voglia di fare qualcosa di diverso e curioso che fosse un'attrattiva simpatica per la popolazione locale in questo periodo di festività. E grazie a Monica, una delle dipendenti del bar, il tutto ha preso forma. E può considerarsi anche un'idea vincente visto che i partecipanti sono stati una trentina. Tutti contenti di farsi fotografare, una volta entrati nel locale, con indosso un maglione natalizio ritenuto davvero brutto. «In realtà questo maglione – spiega il vincitore Alessandro Filoni, abitante a Maresca e di professione falegname – è di mia moglie. Lo possiede da circa 8 anni e le ho sempre detto che secondo me è orrendo. Ma lei non vuole buttarlo perché dice che la tiene al caldo, magari alla sera sul divano. Allora – prosegue – l'idea di partecipare a questo concorso».

Evidentemente 31 persone, questi i voti che lo hanno fatto salire sul primo gradino del podio, hanno condiviso la sua opinione e così il nostro protagonista ha potuto stringere in mano la palma della vittoria, che si tratta di una tavolozza in legno con disegnato un maglione con le scritte “Bar Maresca, vincitore, Primo concorso dei maglioni brutti” e anche una buona bottiglia di spumante che Alessandro, invece di portarla a casa, ha condiviso ieri al bar con amici e colleghi arrivati al secondo e terzo posto. Da sottolineare il fatto che l'eco di questa iniziativa davvero singolare, ha “valicato” i confini della montagna pistoiese poiché alcuni giorni fa è stata oggetto di un servizio di Studio Aperto, il telegiornale di Italia Uno. Il concorso ha avuto un'organizzazione precisa ed era stata nominata anche una giuria per vedere che tutto si svolgesse in maniera regolare, ma anche con lo spirito goliardico e amichevole giusto, e che si occupasse dello spoglio dei voti che si potevano depositare in una scatola.

Alessandro Filoni la vittoria se l'è anche un po' sudata, visto che il distacco dal secondo e terzo posto non è così evidente. Infatti l'argento se lo è aggiudicato Beatrice Borgognoni con 28 voti e il bronzo è andato a Giulia Gigli con i suoi 27 voti. Ma senza togliere niente al vincitore ed al suo “maglione natalizio brutto”, sembra che le vere vincitrici siano state l'ironia e l'originalità racchiuse in quel brindisi collegiale fatto ieri mattina all'insegna dell'allegria tra i tre arrivati sul podio.

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