Truffe di Natale in Toscana: specchietto, pneumatico e l’animale investito – Chi è l’uomo che ha colpito decine di persone e come sceglieva le vittime
L’indagine è partita dopo diverse segnalazioni di furti avvenuti in varie zone della città
PISTOIA. Era diventato l’incubo di anziani e persone fragili, colpiti nei parcheggi di scuole, cimiteri e centri commerciali. La polizia stradale di Pistoia ha arrestato un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di una lunga serie di furti aggravati, truffe e utilizzo indebito di carte di credito. L’operazione, battezzata “Occhi di gatto”, è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Pistoia e si è conclusa con un decreto di fermo per pericolo di fuga.
L’adesivo
L’indagine è partita dopo diverse segnalazioni di furti avvenuti in varie zone della città. In uno di questi episodi, alcuni testimoni avevano notato una vettura sospetta con un adesivo particolare sul retro: due occhi stilizzati, dettaglio che ha ispirato il nome dell’operazione. Da quel momento gli investigatori hanno iniziato a seguire una pista precisa, incrociando testimonianze, immagini e movimenti sospetti.
Le tecniche di raggiro
Secondo quanto ricostruito dalla Polstrada, l’uomo alternava diverse tecniche di raggiro: la “truffa dello specchietto”, il “pneumatico forato” e persino la messinscena del finto animale investito. In alcuni casi avrebbe pedinato le vittime per diversi chilometri, scegliendo con cura i momenti più favorevoli per colpire. Una volta distratte le persone, soprattutto anziani e disabili, il sospetto riusciva a sottrarre portafogli e documenti. Se trovava anche il codice PIN, utilizzava bancomat e carte di credito per prelievi immediati.
Dieci colpi ricostruiti dagli investigatori
Grazie a pedinamenti mirati e alle nuove tecniche investigative, la polizia stradale è riuscita prima a individuare l’auto utilizzata dal sospetto e poi a ricostruire almeno dieci episodi avvenuti nel territorio comunale. La gravità degli indizi, unita al rischio concreto di fuga e alla possibilità di reiterazione dei reati, ha portato la Procura a disporre il fermo. L’uomo, classe 1990, è stato portato in carcere. L’operazione “Occhi di gatto” arriva a pochi mesi dalla conclusione dell’indagine “Pit Stop”, sempre condotta dalla Polstrada di Pistoia, che aveva portato allo smantellamento di una banda di quattro persone specializzate in furti, ricettazione e uso indebito di carte di credito. Le attività investigative, sottolinea la Polizia, confermano la volontà di contrastare con decisione i reati predatori sul territorio, tutelando soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione e intervenendo su fenomeni criminali sempre più articolati.
