Pistoiese, accolto il reclamo: gli arancioni non giocheranno due partite a porte chiuse in campo neutro
La giustizia sportiva rivede la decisione ma conferma la multa da 4mila euro
PISTOIA. La Pistoiese non giocherà due partite a porte chiuse in campo neutro. Nella giornata di giovedì 11 dicembre è arrivato il dietrofront della giustizia sportiva.
Cosa è successo
La prima decisione era scaturita dopo alcuni disordini avvenuti all’interno del Melani nella partita con la Pro Sesto, persa dalla Pistoiese il 30 novembre 2025.
La nuova decisione
Di seguito il comunicato della Pistoiese, diffuso nel pomeriggio di giovedì 11 dicembre. «FC Pistoiese rende noto che, all’esito dell’udienza odierna, la Corte Sportiva d’Appello nazionale della FIGC, in accoglimento del reclamo promosso avverso il provvedimento del Giudice Sportivo conseguente alla gara Pistoiese–Pro Sesto del 30 novembre scorso, ha ridotto la sanzione originariamente irrogata (due gare in campo neutro e a porte chiuse) al solo obbligo di disputare una gara a porte chiuse presso il locale impianto di gioco, con conferma dell’ammenda di € 4.000,00. Pertanto, Pistoiese–Desenzano si disputerà, seppur in assenza di pubblico, allo Stadio ‘Marcello Melani’, che tornerà aperto ai sostenitori orange in occasione della gara interna contro il Rovato Vertovese, in programma l’11 gennaio 2026. La società – si conclude la note – ribadendo con forza la più dura condanna a ogni forma di violenza, esprime, comunque, soddisfazione per il risultato conseguito, che evita alla squadra di disputare gare lontano dalle mura amiche e consente ai propri tifosi di riabbracciare la formazione pistoiese con un turno di anticipo, ringraziando l’Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna per averla assistita nel procedimento in questione».
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