Eccellenze
I Jethro Tull il 10 luglio sul palco del Pistoia Blues
Concerto-evento della band inglese icona del rock progressive
Pistoia Dopo la notizia dei The Darkness attesi al Festival 2026 l’8 luglio (supportati da altri due gruppi di rilievo come i Messa e i fiorentini Spleen), Pistoia Blues annuncia un altro grande gruppo internazionale: i Jethro Tull di Ian Anderson - polistrumentista, compositore e unico membro costante del gruppo - si esibiranno infatti in piazza del Duomo per la 45°edizione del festival, concerto in programma il prossimo 10 luglio 2026. Si tratta della quarta partecipazione al festival per i Jethro Tull: la band che ha fatto la storia del rock progressivo britannico ha già calcato il palco di piazza Duomo nel 1999, nel 2003 e nel 2008.
La leggendaria prog-band di “Aqualung” e “Locomotive Breath” ha annunciato che proseguirà il “Curiosity Tour” anche nel 2026 per presentare il loro ultimo lavoro discografico “Curious Ruminant”. Composto da nove nuovi brani di lunghezza variabile da due minuti e mezzo a quasi diciassette minuti, “Curious Ruminant” è un album composto principalmente da pezzi suonati dall’intera band. Tra i musicisti presenti figurano l'ex tastierista Andrew Giddings e il batterista James Duncan, oltre agli attuali membri della band David Goodier, John O'Hara, Scott Hammond e, al suo debutto discografico con il gruppo, il chitarrista Jack Clark.
I Jethro Tull apparvero per la prima volta con questo nome nel 1968 nel famoso Marquee Club di Londra e da lì riuscirono a creare immediatamente un largo seguito, suonando su e già per l’Inghilterra. Il vero successo - anche un po’ a sorpresa - arrivò al Sunbury Jazz e al Blues Festival nell’estate del 1968. I Jethro Tull registrarono e pubblicarono il loro primo album, This Was, con la formazione originale con Anderson, Cornick, Bunker e Abrahams.
Dopo la sostituzione di Mick Abrahams con Martin Barre, circa altri trenta musicisti si sono avvicendati nelle fila dei Jethro Tull, marchio che sopravvive fino ad oggi e dura nel tempo: Ian Anderson si esibisce con la band in genere per circa un centinaio di spettacoli ogni anno in tutto il mondo. Il loro è un sound distintivo che mescola blues, folk, hard rock e musica classica, caratterizzato in particolare dall'uso dominante del flauto traverso. Sono ancora oggi uno dei gruppi progressive rock più influenti e di successo commerciale, con oltre 60 milioni di album venduti in tutto il mondo nella loro carriera (venti i lavori in studio registrati). La band prende il nome da un agronomo inglese pioniere dell'agricoltura moderna del XVIII secolo.
I biglietti sono in prevendita a partire dalle 14 di oggi sui circuiti specializzati per la vendita Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket, oltre alle normali prevendite nei punti vendita sul territorio. Virgin Radio è la radio ufficiale del Tour 2026 della band icona internazionale del prog, che farà tappa anche a Pistoia come detto il 10 luglio prossimo.
