Morto nell’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia basket: l’autista ucciso era vicino alla pensione. Meloni: «Gesto vigliacco e criminale»
Raffaele Marianella, 65 anni, era residente a Firenze. La figlia: «Ti terrò sempre nel mio cuore». Il punto sulle indagini
PISTOIA. «Terribile», dice chi era a bordo del bus e che stava tornando verso casa dopo una partita di basket. Ed è caccia adesso ai responsabili dell’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket che è stato raggiunto dal lancio di pietre e altri oggetti contundenti. Un episodio finito in tragedia, con il secondo autista del bus che ha perso la vita: si tratta di Raffaele Marianella, 65 anni romano ma residente a Firenze.
Chi è la vittima
Raffaele Marianella, autista esperto, sarebbe andato in pensione tra pochi mesi. Marianella viaggiava accanto al collega che era alla guida del mezzo, con a bordo 45 tifosi di ritorno dalla partita contro la Sebastiani Rieti. Marianella, ex dipendente della Giotto Bus, lavorava da alcuni mesi per la società di trasporti Jimmy Travel, con sede a Osmannoro, in provincia di Firenze. La figlia Federica su Instagram ha scritto in una storia: «Ti terrò sempre nel cuore».
Il punto dell’attacco
Il fatto è accaduto ieri sera, attorno alle 21 di domenica 20 ottobre, lungo la superstrada Rieti-Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano (Rieti) al termine della partita di basket (serie A2) tra la RSR Sebastiani Rieti e l’Estra Pistoia al PalaSojourner.
L’assalto e i sassi
Da una prima ricostruzione, i poliziotti avevano terminato il tragitto concordato in precedenza da una decina di minuti, quando davanti alla strada si sono palesati alcuni uomini incappucciati (o con le felpe tirate sulla testa) che hanno iniziato a tirare sassi all’indirizzo del pullman. Una sassaiola fitta verso i punti dove si trovavano l’autista e il suo vice. Il vetro dalla parte dell’autista si è incrinato, ma ha resistito. Dalla parte destra, dove si trovava l’autista di supporto, si è invece rotto.
Le indagini: sentiti alcuni tifosi
Proseguono le indagini. Al momento non risultano fermi, secondo quanto si apprende da fonti investigative. Gli investigatori della Squadra Mobile e della Digos di Rieti hanno ascoltato alcuni tifosi della curva della Sebastiani Basket Rieti, la squadra di A2 che aveva affrontato la Estra Pistoia al PalaSojourner.
Dalle prime ricostruzioni, l’assalto sarebbe avvenuto nei pressi del bivio di Contigliano, quando il pullman con a bordo 45 tifosi pistoiesi stava percorrendo la superstrada in direzione Terni, già privo della scorta della polizia. Gli aggressori – presumibilmente ultras reatini – avrebbero atteso il mezzo nascosti poco dopo lo svincolo, per poi colpirlo con pietre e mattoni.
Il tifo: i rapporti tra Rieti e Pistoia
Le due tifoserie non si amano. Rieti è gemellata con Scafati, a sua volta invisa ai pistoiesi. Che sono gemellati con Cento, i cui sostenitori sono stati protagonisti di dissidi con i reatini. E ci sono stati momenti di tensione tra tifosi di casa e quelli ospiti anche a ridosso del palazzetto, a quanto sembra. Poco meno di un’ora dalla fine del match, poi, la tragedia.
Giorgia Meloni: «Gesto vigliacco e criminale»
«Una notizia terribile che lascia senza parole. L’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle». Lo scrive su X la premier, Giorgia Meloni, dopo l'assalto al pullman che trasportava i tifosi della squadra di basket Estra Pistoia, avvenuto fuori Rieti, nel quale è morto l'autista. «Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia», conclude Meloni.
Giani: «Gesto gravissimo»
«Esprimo profondo cordoglio della Regione Toscana per la tragedia avvenuta nei pressi di Terni, dove il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, di ritorno da Rieti, è stato colpito da sassi, causando la morte del secondo autista. Un gesto gravissimo e inaccettabile che colpisce tutta la nostra comunità sportiva. Siamo vicino ai familiari della vittima, ai tifosi e alla società. Auspichiamo che le forze dell'ordine facciano piena luce su quanto accaduto». Così sui social Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Le reazioni: il ministro e la Fip
«Ma come è possibile morire così, mentre si torna a casa dopo una partita di basket? È sconvolgente l’assalto perpetrato questa sera vicino Rieti da delinquenti che si sono trasformati in assassini e non potranno mai essere definiti tifosi. Lo sport è vita e questi criminali sono lontani anni luce dai valori sportivi. Le nostre condoglianze alla famiglia del secondo autista del pullman dei tifosi di Pistoia, colpito a morte dalla follia omicida». Lo scrive su X il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
La Federazione Italiana Pallacanestro esprime in una nota «le sue più sentite e addolorate condoglianze alla famiglia della vittima dell’insensato atto compiuto ai danni del bus che trasportava i tifosi di Pistoia di ritorno dalla trasferta di Rieti. La Fip – si legge – seguirà con la massima attenzione gli sviluppi giudiziari della vicenda per assumere eventuali conseguenti provvedimenti».
Il club pistoiese
«Pistoia Basket 2000 Ssd arl ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari».
Le istituzioni
«Esprimo profondo cordoglio della Regione Toscana per la tragedia avvenuta nei pressi di Terni, dove il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, di ritorno da Rieti, è stato colpito da sassi, causando la morte del secondo autista. Un gesto gravissimo e inaccettabile che colpisce tutta la nostra comunità sportiva. Siamo vicino ai familiari della vittima, ai tifosi e alla società. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto», così il presidente della Regione Eugenio Giani.
Il ministro e vicepremier Matteo Salvini, invece, ha affidato il suo pensiero ai social: «Tifosi? No, criminali. Assurdo e tragico morire così, chi ha scagliato quel sasso merita solo la galera. Una preghiera per l’autista».
«Un atto criminale che ci lascia increduli, l’assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell’autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini». Così in un post su Facebook il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
Qui Rieti
«Quanto accaduto stasera al termine della gara contro la Estra Pistoia ci lascia sgomenti. Il pullman che trasportava i tifosi ospiti, sulla strada del rientro, ha subito un atto inqualificabile, in quanto vittima di una sassaiola che ha causato il decesso di un autista del pullman stesso. La Sebastiani si dissocia completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell'autista tragicamente scomparso». È quanto si legge in una nota della Sebastiani Rieti. «Si tratta di un un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce – si legge ancora – Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti».
«Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia. L’intera comunità reatina condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla città di Pistoia». Così Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti.