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Pistoia, ladri gourmet nel ristorante: rubati cibo e vini per 7mila euro

Due frame del video registrato dalle telecamere
Due frame del video registrato dalle telecamere

Il racconto del titolare: «Migliaia di euro di danni agli infissi, ma le telecamere li hanno ripresi»

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CASALGUIDI. Avendo trovato in cassa solo pochi spiccioli, i ladri che nella notte fra domenica e lunedì (6 ottobre) sono penetrati all'interno della pizzeria Pinko di Casalguidi hanno pensato bene di rimediare asportando dal locale una gran quantità di cibo e soprattutto di vini pregiati.

Presi però dalla fretta di concludere il loro colpo nel minor tempo possibile, non si sono accorti che le loro gesta venivano filmate da alcune telecamere di videosorveglianza che li hanno immortalati durante tutti i dieci minuti abbondanti in cui si sono trattenuti nel ristorante, posto alla periferia del paese, nei pressi della rotatoria che smista il traffico anche verso Quarrata e il Montalbano. Quindi, quando i proprietari del locale si sono presentati lunedì pomeriggio per iniziare la loro consueta serata dividendosi, come sempre fra i tavoli e la cucina, hanno fatto sì l'amara scoperta del furto subito ma, almeno, hanno avuto la soddisfazione di poter vedere le immagini di coloro che, la notte precedente, hanno prelevato dal loro locale merce per circa 7.000 euro.

Il titolare

«I ladri sono entrati nella pizzeria passando da una veranda che si trova nel retro e da lì sono entrati in cucina dopo aver divelto la porta di ingresso. L'impianto di videosorveglianza ha funzionato benissimo – dice il titolare Massimo Bini che con la moglie Deborah Bolino è da quasi cinque anni al timone dell’attività – visto che non solo ha permesso di poter visionare in maniera più che nitida tutte le fasi del furto ma ha anche registrato gli audio di alcune frasi che i due autori del furto si sono scambiati. Dalla visione e dall'ascolto dei contributi sonori, pensiamo di aver individuato due soggetti che abitano nella zona, peraltro già noti alle forze dell'ordine, i cui nomi abbiamo poi riferito ai carabinieri di Casalguidi all'atto della denuncia».

Al più presto quindi la palla passerà nel campo della procura della Repubblica di Pistoia, a cui saranno inoltrate dai carabinieri di Casalguidi tutte le prove indiziarie documentarie raccolte. «Io mi auguro che chi di dovere possa andare fino in fondo a questa questione – dice Bini – perché trovo inaudito che una persona che lavora onestamente debba subire quello che abbiamo subito noi. I filmati possono dare un valido contributo allo svolgimento delle indagini e mi auguro che, dalla loro visione e dal loro ascolto, si possa risalire ai colpevoli. Il danno che abbiamo subito è rilevante perché, oltre ai 7000 euro di merce rubata e al poco fondocassa anch'esso portato via, si devono sommare i danni per il ripristino degli infissi scardinati per poter entrare all'interno del locale». A mitigare almeno in parte l'amarezza dei proprietari, hanno però provveduto i fornitori del locale che, appena sono stati messi al corrente di quanto era successo, si sono precipitati a Casalguidi per rifornire di tutto punto la pizzeria Pinko consentendole di poter lavorare regolarmente nella serata di lunedì.

«Noi siamo nel settore della ristorazione da ben 25 anni – dice ancora Bini – e con i nostri fornitori c'è un rapporto non solo di fiducia reciproca ma anche di amicizia. In poco tempo sono arrivati nel locale con tutto quanto il necessario per poter affrontare la serata che stava per iniziare e per la quale avevamo già molte prenotazioni». 

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