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Il retroscena

Regionali, Querci e Trallori a guidare la lista Pd a Pistoia

di Giancarlo Fioretti
Regionali, Querci e Trallori a guidare la lista Pd a Pistoia

Dem alla stretta finale sui candidati ma quanti mal di pancia. Il duo Fratoni-Dika in seconda fila, ma altri spingono per scalare posizioni. Ecco chi potrebbe correre

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PISTOIA Lista del Pd alla stretta finale ma con tanti mal di pancia a minarne la tenuta. Il più evidente sembra essere quello che attanaglia le viscere dell’ex sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli che, secondo le nostre indiscrezioni, non solo non dovrebbe indossare la maglia di capolista ma scivolerebbe addirittura in quinta posizione. La riunione della direzione regionale, che si è tenuta giusto ieri sera a Firenze nella sede di via Forlanini, ha in pratica delineato la griglia di partenza dei candidati democratici. A guidare la lista dovrebbero essere Simona Querci seguita da Marco Trallori, due esponenti molto vicini all’onorevole Marco Furfaro e, quindi, alla segretaria del partito Elly Schlein. Si andrebbe così a concretizzare la possibilità, già emersa nelle scorse settimane, che questi due esponenti potessero costituire un tandem elettorale molto gradito nelle stanze che contano del Nazareno.

Per Trallori in particolare potrebbe diventare realtà un seggio in Regione, mentre sfumerebbe di conseguenza una sua candidatura a sindaco di Pistoia per le elezioni della prossima primavera, visto che il sindaco Alessandro Tomasi sembra destinato a lasciare il Comune anche in caso di sconfitta per approdare al consiglio regionale. In terza posizione, in ossequio all’alternanza di genere, pare certa la candidatura di Federica Fratoni, molto vicina a Stefano Bonaccini ma soprattutto esponente di quella sensibilità riformista attualmente in minoranza nel Pd. Federica Fratoni otterrebbe la sua terza candidatura in virtù del cosiddetto "lodo Ceccarelli", norma stabilita dalla commissione interna di garanzia del Pd che consente di conteggiare separatamente i mandati di consigliere regionale e quelli da assessore. In tal modo chi, come Federica Fratoni, ha alle spalle una simile situazione pregressa, avrebbe comunque il disco verde alla sua candidatura senza violare lo statuto del partito. Alle ultime elezioni regionali Federica Fratoni ottenne un bottino personale di 10.453 preferenze, che le consentì di essere fra i dieci candidati democratici più votati in Regione.

Alle sue spalle, prende sempre più campo la candidatura di Bernard Dika, che con Federica Fratoni andrebbe così idealmente a costituire la quota riformista per controbilanciare quella più "barricadera" costituita da Querci e Trallori. Fino a pochi mesi fa pareva certo che il giovane enfant prodige del Pd pistoiese fosse destinato a guidare in provincia un’ipotetica lista Giani. Tale ipotesi è stata tuttavia smontata dallo stesso presidente uscente che, facendo leva sul fatto che Dika è comunque un tesserato del Pd, lo avrebbe voluto fortemente nella lista del partito. In posizione di rincorsa appare invece destinato l’ex sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli che, alcune settimane fa, in un suo commento sui social, lanciò più di una frecciata in direzione di una già probabile candidatura di Bernard Dika. Pur dovendo partire dalle posizioni di retrovia, sembra comunque certo che Samuele Bertinelli ce la metterà tutta per sovvertire l’ordine una partenza che lo vede svantaggiato. A chiudere la lista dovrebbe essere Alessia Paoli, segretaria cittadina dei Giovani Democratici. Su di lei potrebbero convergere i voti non solo dell’ala giovanile del partito ma anche del mondo dell’associazionismo, visto il suo impegno nel volontariato.

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