Italia
Niente barriera davanti al Naturart: “E’ illegale con una sola carreggiata”
Pistoia, nel pomeriggio di domenica 20 un altro incidente sulla Pratese, ma Anas spiega che non è possibile installare il jersey
PISTOIA. Nel pomeriggio di domenica 20 luglio, intorno alle 18, un altro incidente davanti al Naturart. Nello scontro tra due auto, la cui dinamica è in fase di ricostruzione da parte della polizia municipale, è rimasto ferito un uomo di 54 anni, portato in codice giallo all’ospedale San Jacopo.
In tanti chiedono la rotonda, e invocano barriere new jersey per impedire la svolta a sinistra al Naturart Village degli automobilisti che provengono da Pistoia. Ma non è un’ipotesi percorribile, spiega Anas, che anzi definisce l’eventualità illegale. Potrebbe prefigurarsi, secondo il Codice della Strada, un’accusa di “attentato alla sicurezza dei trasporti”.
Questo perché la via Toscana (più comunemente conosciuta come Nuova Pratese) è strada a unica carreggiata formata da due corsie. Con due sensi di marcia una barriera stradale potrebbe restringere le corsie in modo tale da rendere insicura la percorribilità.
Dall’inaugurazione del Naturart Village, tra fine maggio e inizio giugno, sono sei gli incidenti avvenuti in quel tratto di strada per la svolta di auto o moto provenienti da Pistoia che volevano immettersi nel Village. Prima di quello odierno ne era avvenuto uno nella notte tra il sabato e la domenica precedente, protagoniste due auto. La settimana precedente, nell’arco di un giorno, in due incidenti erano rimasti coinvolti due motociclisti. Dal primo incidente di inizio giugno, il più serio, la proprietà, il Comune e Anas hanno iniziato un confronto per adottare delle contromisure, in attesa della realizzazione della rotatoria al posto del semaforo di Chiazzano, per la quale stanno per partire le procedure di esproprio a carico di quattro aziende vivaistiche.
Non ci sarebbero opposizioni agli espropri. I tempi tecnici indicano nella prossima primavera l’inizio dei lavori, con il cronoprogramma che dà otto mesi alla ditta incaricata per le due rotatorie: una all’incrocio con via degli Oleandri, al Nespolo, e una che eliminerà l’unico incrocio con semaforo rimasto su quella direttrice da Abetone e Prato.
Causa scatenante degli incidenti di queste settimane sembrano essere le manovre eseguite dagli automobilisti per entrare nel parcheggio. L’ingresso principale, su via Toscana, è riservato ai mezzi che provengono da Prato, ma alcuni automobilisti che arrivano da Pistoia, per non dover viaggiare fino al semaforo, girare in via di Chiazzano e tornare indietro, svoltano a sinistra sulla doppia striscia. Può darsi che alcuni incidenti siano stati “facilitati” dall’eccessiva velocità di chi proviene da Agliana, ma il punto è che lì non si può svoltare. Per chi arriva da Pistoia una possibilità è anche accedere dall’ingresso secondario in via Provinciale Pratese, da cui ci si immette nell’ampio parcheggio sul retro.
Intanto, Tesi Group, ha posizionato all’ingresso del Naturart un cartello con freccia che indica il divieto di svolta a sinistra dall’uscita di via Toscana. Quando ci si immette sulla Nuova Pratese, infatti, l’unica possibilità è svoltare a destra in direzione Pistoia. L’azienda fa sapere di aver presentato ad Anas un progetto per nuova cartellonistica (con indicazioni su parcheggi e ingressi) da affiggere su manifesti pubblicitari lungo la strada. Nell’incontro avvenuto con il Comune, l’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei ha sollecitato Anas a non perdere tempo con pastoie burocratiche, ma dall’Azienda fanno sapere che il rispetto dei tempi tecnici richiede 90 giorni per l’approvazione del progetto formulato da Tesi.
Anche parcheggiare lungo la strada può essere pericoloso, ed è passibile di sanzione. Il parcheggio, sia lato Nuova Pratese che lato Vecchia Pratese, è ampio e può accogliere centinaia di auto.