Italia
Incendio sulla barca a vela, salvati otto passeggeri
Intervento al largo di Massa Lubrense dopo il 'may day' a causa di una avaria
NAPOLI. Incendio su una barca a vela al largo di Massa Lubrense (Napoli), 8 passeggeri salvati dalla Guardia Costiera. La Sala Operativa della Guardia Costiera di Napoli ha raccolto il MAY DAY lanciato da un'imbarcazione a vela di 14 metri battente bandiera della Croazia, con 8 persone a bordo, al largo di Punta Campanella, in difficoltà per una avaria al motore ed un principio di incendio. Immediatamente è stata inviata sul posto la Motovedetta CP 829, dislocata a Capri, al cui equipaggio, giunto in loco, veniva riferito dai passeggeri che erano riusciti autonomamente a spegnere le fiamme e che questa era in grado di proseguire regolarmente la navigazione verso Sorrento.
Lo scrupolo dell'equipaggio della Motovedetta, rimasto comunque a supporto dell'imbarcazione, ha scongiurato il peggio: dopo qualche minuto infatti l'incendio, che si pensava domato, è nuovamente divampato cogliendo di sorpresa le persone a bordo e gettandole nel panico. La motovedetta della Guardia Costiera si è subito avvicinata all'imbarcazione e ha tratto in salvo tutti gli occupanti, mettendoli al sicuro. Dopo aver accertato che non vi fossero feriti, l'equipaggio ha iniziato le operazioni di spegnimento dell'incendio, rese ancor più complicate dalle temperature elevate e dal forte vento, che in quel momento spirava nella zona. La colonna di fumo generata dalle fiamme è stata a lungo ben visibile sin dalla costa.
Dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Napoli, intanto, sono state dirottate sul punto 3 navi di linea ed uno yacht, e un'ulteriore unità navale della Guardia di Finanza in supporto, il tutto al fine di tentare di spegnere l'incendio con maggiore efficacia e celerità. Gli 8 naufraghi, impauriti ma in buone condizioni di salute, sono stati sbarcati presso il porto di Sorrento, dove hanno ricevuto la necessaria assistenza dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo. La situazione viene monitorata costantemente dalle unità navali della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia al fine di scongiurare possibili inquinamenti, in un'area dal particolare pregio ambientale, ai confini dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. (Das/Adnkronos)