Il Tirreno

Pistoia

Sanità

Sos medici di famiglia: incentivi a Masotti, Marliana, Piteglio e Sambuca

Sos medici di famiglia: incentivi a Masotti, Marliana, Piteglio e Sambuca

Asl e Regione provano a rendere i posti più attrattivi. Marco Niccolai (Pd): «Fino a 6mila euro in più all’anno per i dottori che accettano»

2 MINUTI DI LETTURA





MASOTTI. Di fronte alla carenza di medici di famiglia, l’Asl riconosce Masotti, Marliana, Piteglio e Sambuca come zone a carenza prolungata di assistenza ambulatoriale e nei prossimi bandi di concorso metterà in palio gli incentivi speciali messi a disposizione dalla Regione. Un’indennità aggiuntiva che potrà arrivare fino a 6mila euro annui, con cui rendere più "appetibili" posti che per i medici così attrattivi non sarebbero, visti i disagi attuali. Non solo, perché a Masotti - il cui distretto rimarrà vuoto da agosto dopo le dimissioni del dottor Francesco Colombo - gli incentivi sono previsti per due medici di famiglia.

Ad annunciarlo è il consigliere regionale del Partito democratico Marco Niccolai. «Sono tutte risorse del bilancio regionale attinte con questo provvedimento innovativo e sperimentale - spiega - per far fronte a una criticità che impatta molto sui cittadini. Da Roma non arrivano né risorse né proposte per il problema dell’assenza degli ambulatori dei medici di famiglia, così la Regione ha inventato questa modalità incentivante e soprattutto l’ha finanziata. Fratelli d’Italia invece di fare manifestazioni (il riferimento è all’intervento del consigliere regionale Alessandro Capecchi al presidio dei cittadini davanti al distretto di Masotti, nda) dovrebbe pungolare il suo governo a dare strumenti e risorse alle Regioni per affrontare il problema. In Toscana le soluzioni le stiamo trovando da soli e le finanziamo con il nostro bilancio sanitario colpito pesantemente dai tagli del governo Meloni».

Niccolai sottolinea che «l’ottica è quella di dare risposte strutturali e non temporanee alle aree dove si è riscontrata una prolungata carenza del servizio ambulatoriale in questi anni». «Tanti cittadini si sono ritrovati senza l’ambulatorio del medico di famiglia da un giorno all’altro - chiosa - Con questi incentivi ci auguriamo che i medici di famiglia adesso rispondano positivamente e dunque aspettiamo gli esiti dei bandi. Intanto, come avevamo promesso ai cittadini, mettiamo in campo tutte le soluzioni possibili nel quadro normativo che regola il lavoro dei medici di famiglia, per assicurare loro questo diritto essenziale»

Le notizie del momento
Il ritratto

Morto a 25 anni sull’A12, dalla gioia per la riconferma alla tragedia: il calcio piange Davide Bertolini

Estate