Gavinana, a 25 anni apre un negozio di abiti riciclati
L’avventura imprenditoriale di Margherita Battani
GAVINANA. Da qualche giorno a Gavinana c'è un negozio di abbigliamento alquanto singolare. Entri, ti guardi intorno, fai la tua scelta ed esci avendo pagato un capo o 5 o 10 euro o poco di più. Magari state pensando che la proprietaria sia impazzita o non voglia guadagnarci. E invece tutt'altro.
In questo nuovo locale si compra solo vestiario di seconda mano. Avete capito bene. Margherita Battani, una ragazza di 25 anni originaria del paese, ci crede molto in questo progetto. Risponde esattamente agli obiettivi legati al suo modo di analizzare certi argomenti. Contro un consumismo a volte sfrenato e la passione per un’economia circolare che è molto attenta al non spreco. Così da alcuni giorni Margherita si è tuffata in questa sua nuova esperienza lavorativa e, naturalmente, la scelta di occuparsi di abiti, invece che di altra oggettistica nasce da una sua passione per gli indumenti. Se vieni da Maresca il negozio, che la giovane imprenditrice ha chiamato “Second hand Queen” lo trovi prima di entrare nella piazza ed è nato al posto di un altro negozio di abbigliamento classico. «Secondo il modo di pensare corrente – spiega Margherita – entrare nella mentalità di poter dare una seconda vita ad un abito è molto importante al giorno d'oggi. Anche io in passato ho forse comprato troppi capi di abbigliamento in confronto alla necessità effettiva. Magari acquisti un articolo a basso prezzo e poi per quanto tempo lo indossi non importa, tanto è costato pochi euro. Adesso capisco che non è giusto, perché qualche volta – aggiunge – si gettano via indumenti ancora in ottimo stato. Ed allora perché non poter dargli un “futuro”? Da me si trova appunto questo tipo di merce, che poi è anche un modo per cercare di combattere il consumismo eccessivo».
Una realtà commerciale, quindi, che nasce soprattutto da una mentalità anche ecologista. Quindi se qualcuno ha in casa abiti in buone condizioni e non li sfrutta più, li porta da Margherita. «Naturalmente prima della messa in vendita – spiega – gli abiti sono trattati sotto tutti i punti di vista per farli indossare a terze persone. Purtroppo qui da noi in montagna – afferma – forse non c'è ancora questo tipo di mentalità e dovrò superare lo scalino, ma i clienti iniziano a rispondere abbastanza bene. Considerate che, da quanto mi risulta, sulla montagna pistoiese sono l'unica». Per il momento gli acquisti si possono fare solo di persona a Gavinana. Ma Margherita Battani aspetta solo di potersi mettere anche online e dopo, chissà, una camicia vissuta a Gavinana potrà avere la sua seconda possibilità addirittura in Inghilterra o in altri Paesi.