Il Tirreno

Pistoia

La tragedia

Tragedia ad Agliana, Alessandro Trovatelli muore a 20 anni: la famiglia lancia un appello per fare luce sull’incidente


	Alessandro e il luogo dell'incidente (foto Nucci)
Alessandro e il luogo dell'incidente (foto Nucci)

Dopo il tragico incidente in via Selva, la sorella Irene invita chiunque abbia foto, video o testimonianze a farsi avanti per aiutare le indagini e fare chiarezza sulla dinamica dei fatti

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PISTOIA. La famiglia di Alessandro Trovatelli vuole chiarezza sulla morte del suo giovane congiunto, deceduto la notte del 25 maggio scorso in un tragico incidente avvenuto in via Selva ad Agliana.

Per questo la sorella Irene ha postato sui social un appello per entrare in possesso di foto o video che abbiano ripreso le auto che stavano transitando da lì in quel momento. Questa sua richiesta di aiuto potrebbe anche dare un valido aiuto agli inquirenti che stanno indagando sul caso. Gli eventuali filmati, foto o anche testimonianze dirette di cui Irene Trovatelli e la sua famiglia chiedono l'emersione, potrebbero rivelare se, in quel momento, transitavano da lì altre auto che possono avere avuto una qualche responsabilità nell'accaduto. L'eventuale ingresso in scena di nuovi attori potrebbe tracciare un quadro diverso della situazione.

Nelle ore notturne dei giorni festivi come il sabato, via Selva è sempre molto trafficata dai ragazzi che rientrano verso Agliana o Quarrata dopo aver trascorso la serata nei locali di Prato o Pistoia, Non è quindi da escludere che, a quell'ora, potessero trovarsi in quel luogo anche altre vetture che possono o meno essere state coinvolte nei tragici fatti. «Occorre l'aiuto di tutti per far avere giustizia ad Alessandro», ha scritto infatti Irene Trovatelli in un appello in cui chiede a tutti l' aiuto necessario per dipanare una volta per tutte le nubi che la famiglia evidentemente vede ancora avvolgere intorno alla fine del povero ragazzo. La richiesta di giustizia da parte della famiglia rivela una situazione di profondo dolore, che solo un chiarimento definitivo potrà cancellare per lasciar posto all'elaborazione di questo terribile lutto.

La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti, che devono stabilire le cause del terribile impatto frontale che ha coinvolto la Fiat Punto su cui si trovavano Alessandro Trovatelli e una sua giovane amica rimasta gravemente ferita, e un suv Dr condotto da un pistoiese di 34 anni. Questi è stato poi iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Sul suo contegno alla guida si stanno focalizzando le attenzioni degli inquirenti. Non è stato invece aperto invece alcun procedimento a carico della ragazza che viaggiava su una Lancia Y in compagnia di un'altra ragazza. Questa vettura è poi finita nel fossato a lato strada in seguito all'urto senza però che nessuna delle due occupanti riportasse gravi conseguenze.

Le indagini sull'incidente sono dirette dal procuratore Giuseppe Grieco, che le ha affidate ai carabinieri della stazione di Agliana che, in più riprese, hanno effettuato rilievi sul luogo del sinistro cercando anche di trovare dei testimoni che, a quell'ora della notte, possano aver visto qualcosa di importante per le indagini. A portare un po' più di chiarezza in questo episodio assurdo potranno essere i risultati dei test alcolemici e tossicologici effettuati sull’uomo di 34 anni che è poi stato indagato pr omicidio stradale. A distanza di 15 giorni da quella terribile notte, ancora non si sa nulla sul loro esito.

Alessandro Trovatelli aveva vent'anni e lavorava come grafico pubblicitario in un'azienda di Agliana. Gli amici di sempre lo descrivono come un ragazzo responsabile e molto prudente alla guida oltre che molto "attaccato" alla propria autovettura che stava mantenendo con tanti sacrifici. Nei suoi sogni di ragazzo, c'era l'intenzione di cambiare autovettura quando le condizioni economiche glielo avessero consentito. Era da tutti giudicato un ragazzo molto attaccato alla famiglia e al piccolo borgo di campagna in cui viveva con la mamma, il babbo e appunto la sorella Irene che adesso si sta dando tanto da fare per cercare la verità sulla morte del tanto amato fratello.
 

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