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Serie A

Paschall il condottiero, il cuore di Saccaggi e Della Rosa: le pagelle del Pistoia Basket

Paschall il condottiero, il cuore di Saccaggi e Della Rosa: le pagelle del Pistoia Basket

Le nostre pagelle sulla bella vittoria, in piena crisi societaria, del Pistoia Basket a Napoli contro una diretta concorrente alla salvezza

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BENETTI 7: è chiamato alla prima da titolare nel giorno più delicato, con Totè che crea problemi in serie. La sua gara è fatta di piccole cose preziose e una schiacciata da ricordare.

DELLA ROSA 7,5: un capitano deve sempre dare l’esempio, e lui non si tira certo indietro. Con due triple azzoppa il tentativo di fuga della GeVi nella prima metà di partita, poi sgomita a più non posso tenendo l’impossibile. Piange a fine gara, ma sono lacrime di felicità.

PASCHALL 8: in mezzo all’area infligge dolorose pene alla difesa partenopea. Ma quel che stupisce (o forse no) è che nel momento di massimo bisogno riesce a tirar fuori tutti gli attributi di cui dispone, segnando canestri pesantissimi e mostrando un’attitudine eccelsa.

COOKE 8,5: prende di tutto, anche le palline di carta che gli tirano dagli spalti. Con 20 rimbalzi (6 in attacco) egemonizza la partita e si pone a difesa del fortino biancorosso. La sfida con Totè lo esalta: ci mette l’anima, ci mette il fisico, ci mette la garra.

FORREST 7,5: Per un tempo resta a guardare, poi però quando si ricorda come si fa diventa l’uomo che cambia le sorti della partita. Segna 15 punti nella ripresa e ribalta l’inerzia di una partita che sembrava stregata. Quando si presenta in lunetta con 2 secondi da giocare muove la retina anche se la palla pesa quintali. Redento.

SACCAGGI 9: uomo ovunque, simbolo di una resilienza infinita, forza della natura nel momento in cui c’è da andare oltre i propri limiti. I 34 minuti in cui resta sul parquet andrebbero mostrati nelle scuole basket per intensità, pressione, precisione e sfrontatezza. È il leader di cui Pistoia aveva bisogno, specie nel momento del bisogno. Monumentale.

CERON 7: tesserato in fretta e furia, viene chiamato in causa e risponde presente, intuendo il momento e lasciandosi trascinare dall’entusiasmo generato dalla rimonta.

BOGLIO 6,5: si batte come un leone e trova il coraggio anche di penetrare in area, prendendosi un fallo e un giro in lunetta. Si allinea alla versione battagliera di giornata.

OKORN 9: avrebbe potuto sbattere la porta e mandare tutti amabilmente a quel paese, e nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Ha deciso di restare e questa è la risposta: i suoi ragazzi non vogliono mollare e lui li conduce a una vittoria a suo modo storica. Adesso la palla la palla alla dirigenza, che dovrà dimostrare di meritare un coach così.

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