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Pistoia, riapre lo storico circolo Arci di Candeglia: «Sarà più bello di prima, ecco i prossimi appuntamenti»

Pistoia, riapre lo storico circolo Arci di Candeglia: «Sarà più bello di prima, ecco i prossimi appuntamenti»

All’assemblea di martedì hanno partecipato oltre cento persone. Bini (Arci) presidente pro tempore, l’attività riparte dal 4 dicembre

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PISTOIA. Riaprirà mercoledì quattro dicembre lo storico circolo Arci di Candeglia che, il 1° novembre, aveva chiuso i battenti. A svolgere le funzioni di presidente per un arco temporale di sei mesi sarà la presidente dell'Arci di Pistoia Silvia Bini, che presiederà un consiglio direttivo formato da Mattia Nesti, Paolo Bevilacqua, Fabrizio Puccianti e Matteo Innocenti.

Come del resto Silvia Bini, anche Mattia Nesti, attualmente consigliere comunale a Pistoia, è legato da tempo all'universo Arci e, come la neo presidente, svolgerà il suo incarico per un lasso di tempo di sei mesi. Gli altri tre membri del consiglio sono invece espressione del territorio. «Arriviamo alla riapertura del circolo – dice Silvia Bini – dopo un lungo lavoro di ascolto e confronto con tutti i soci. Prova ne sono le oltre cento persone che hanno partecipato all'assemblea della ripartenza martedì sera. Sia io che Mattia Nesti, resteremo in carica solo il tempo necessario per consentire al circolo di individuare altre figure apicali in grado di poterlo traghettare verso il futuro. In queste settimane di novembre abbiamo fatto moltissime riunioni e abbiamo raccolto l'adesione e la disponibilità a collaborare da parte di persone che, finora, non avevano mai partecipato alla vita sociale. Abbiamo quindi costituito già alcuni gruppi di lavoro, che si muoveranno per ricucire quel tessuto connettivo indispensabile per la vita di un circolo».

A provocare il corto circuito sfociato nella sospensione dell'attività, l'impossibilità da parte dei soci di far quagliare un nuovo consiglio direttivo, che andasse ad affiancarsi allo storico presidente Luciano Vannacci, in sella sin dagli albori degli anni Settanta. Adesso però, questo momento di smarrimento è già stato archiviato e al circolo si lavora sodo per poter riaprire mercoledì prossimo. «Tutti stanno dando il loro contributo a pulire sia dentro che fuori – prosegue la presidente dell'Arci pistoiese – e sono quindi convinta che il circolo riaprirà più bello e attrattivo di prima».

Fondato nel lontano 1925 come sede della banda musicale Teodulo Mabellini, il circolo di Candeglia aveva attraversato indenne il ventennio, la ricostruzione, il boom economico e gli anni di piombo. Con spirito ribelle, si era opposto al "riflusso" degli anni Ottanta, approdando infine al nuovo millennio. È il circolo Arci più “antico” di Pistoia e la notizia della sua chiusura aveva suscitato numerose polemiche. Nonostante le difficoltà, non solo gli abitanti di Candeglia ma gran parte dei pistoiesi dell’immediata periferia lo avevano come punto di riferimento. Per una serata in pizzeria, ma anche per le feste nell’ampio salone.

«Adesso tutti i soci – conclude Bini – hanno come obiettivo la buona riuscita delle prime due iniziative che vedranno il circolo protagonista. La prima è una grande cena sociale che si terrà a breve e che servirà a festeggiare lo scampato pericolo. La seconda sarà la partecipazione alla "Notte rossa dei circoli Arci della Toscana" del 7 dicembre».

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