Tetto a pezzi, sos per villa Conversini
PISTOIA. La villa Conversini a Montesecco è in condizioni di grave degrado. Parte del tetto e dei solai interni sono crollati, le facciate sono in pessime condizioni, così come quel che resta degli...
PISTOIA. La villa Conversini a Montesecco è in condizioni di grave degrado. Parte del tetto e dei solai interni sono crollati, le facciate sono in pessime condizioni, così come quel che resta degli infissi. Insomma, la situazione in cui versa da anni questo importante edificio, testimonianza della città di due secoli fa, è quanto meno allarmante.
Qualunque pistoiese si prenda la briga di fare quattro passi nella zona, del resto, lo può vedere direttamente con i suoi occhi. E anche il parco circostante non versa certo in buone condizioni. Quello stesso parco dove, fino a qualche anno fa, a luglio si radunava sotto le tende il “popolo del Blues”.
Della grave situazione della villa Conversini è consapevole anche l’amministrazione comunale, proprietaria dell’edificio. In una delle prime sedute dell’anno la giunta Berti ha deliberato un progetto di intervento per la messa in sicurezza dell’intero immobile, con lavori alle coperture che riguardino il ripristino delle parti crollate e il controllo e consolidamento di quelle che ancora tengono. Lo scopo del progetto, steso dai tecnici comunali guidati dall’ingegner Marcello Evangelisti, non è certo quello di restituire villa Conversini al suo originario splendore, ma quello –più limitato – di evitare ulteriori crolli.
Il problema è che anche con una prospettiva così, tutto sommato, minima, la somma necessaria arriva ai centomila euro. Soldi che - al momento - non sono a disposizione dell’amministrazione comunale e che non è affatto certo si possano trovare tra le pieghe del prossimo bilancio di previsione, bilancio che comunque sarà varato solo dalla nuova giunta comunale dopo le elezioni di maggio.
«Sì, abbiamo preparato il progetto – spiega l’assessore al patrimonio Alberto Niccolai – anche se non disponiamo attualmente delle risorse per far partire i lavori. Ma in questo modo appena ci sarà la possibilità di reperire le risorse necessarie, saremo pronti a intervenire senza porre ulteriore tempo in mezzo».
(f.cl.)
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