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Pisa, la sfida al Torino tra prestigio e uno sguardo al super derby con la Fiorentina

di Andrea Chiavacci
L'esultanza dei giocatori dopo un gol
L'esultanza dei giocatori dopo un gol

Coppa Italia: gara unica e in caso di parità si va direttamente ai rigori, chi passa il turno affronterà la Roma (all’Olimpico)

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PISA. Dopo la partita di Napoli e prima dell’attesissima sfida con la Fiorentina, il Pisa torna in scena in Coppa Italia. Questa sera (25 settembre) alle 21, dirige Ivano Pezzuto di Lecce, la squadra di Gilardino affronterà in trasferta il Torino nella gara valida per il secondo turno della manifestazione che nel lontano 1988-89 vide il Pisa arrivare in semifinale (miglior risultato dei nerazzurri). Dall’altra parte c’è chi la Coppa l’ha già vinta cinque volte. Ma entrambe le squadre sembrano pensare più al campionato, anche se stasera c’è in palio una sfida sempre affascinante contro la Roma all’Olimpico per il terzo turno.

Si gioca in gara unica e in caso di parità si va direttamente ai rigori. Penalty che al primo turno premiarono il Pisa, quattro rigori parati da Semper, dopo lo 0-0 di Cesena.

In casa nerazzurra assente il trequartista Calvin Stengs, che si è fermato dopo un problema agli adduttori la settimana scorsa. Il giocatore arrivato dal Feyenoord si opera stamani in Finlandia dal professor Lasse Lempainen. I tempi di recupero sono stimati in 2-3 mesi, ma a breve il Pisa dovrebbe uscire con un bollettino ufficiale. Si è fermato anche Tomas Esteves, reduce dallo stop di oltre 13 mesi per l’infortunio al tendine rotuleo: c’è da valutare con attenzione di cosa si tratta e poi si sapranno i tempi di recupero.

La squadra partirà questa mattina dopo la rifinitura alla volta di Torino. Gilardino dovrebbe puntare sul 3-5-2 come nella gara persa per 3-2 a Napoli, tra rimpianti per le occasioni mancate ed errori arbitrali, ma effettuerà un ampio turn over. La priorità è la partita con la Fiorentina, anche se chi andrà in campo non vorrà snobbare la Coppa. In porta è previsto il debutto di Scuffet, mentre in difesa potrebbe scoccare l’ora dell’esperto Raul Albiol. Al suo fianco Canestrelli e probabilmente il 17enne Mbambi. Scelta possibile visto che, oltre a dover preservare Caracciolo, Bonfanti e Lusuardi in ottica campionato, ci sono anche la squalifica di Calabresi e Denoon che resta in forte dubbio a complicare le cose. A centrocampo Touré, appena diventato padre, torna titolare a destra e Angori, che ha chiuso bene contro il Napoli, giocherà a sinistra. In mezzo spazio a Hojholt e Piccinini che sinora si sono visti poco, mentre potrebbe debuttare Vural reduce da un lungo stop dopo l’infiammazione al tendine rotuleo. Davanti il brasiliano Lorran dovrebbe partire per la prima volta titolare dopo il gol segnato nel finale a Napoli. Il brasiliano classe 2006 è il marcatore più giovane della serie A 2025-2026 ed è diventato il più giovane giocatore del Pisa ad aver segnato nella massima serie. Al suo fianco dovrebbe giocare Meister.

Se il Pisa, nonostante le buone prestazioni, non può sorridere per il solo punto in classifica e le tre sconfitte di fila in campionato, anche in casa granata non c’è certo grande entusiasmo. La squadra e il presidente Urbano Cairo sono stati contestati dopo la sconfitta per 3-0 in casa contro l’Atalanta dell’ex Ivan Juric. In Coppa Marco Baroni cerca di ritrovare quella fiducia e quell’entusiasmo necessari dopo un inizio con più ombre che luci. Possibile il ricorso al 4-3-3, rispetto al 3-4-2-1 visto con l’Atalanta, con qualche cambio rispetto a domenica scorsa ma senza neppure troppi stravolgimenti. In porta ci sarà Paleari al posto di Israel, mentre le altre novità rispetto alla sfida con i bergamaschi potrebbero essere Casadei e Gineitia a centrocampo e Ngonge e Adams in attacco.

Non dovrebbe partire titolare Simeone, sogno estivo del Pisa che poi è passato proprio al Torino.
 

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