Atalanta-Pisa, una partita attesa 12.509 giorni. Le scelte di Gilardino: incognite sulla posizione di Tramoni
Meister giocherà come punta centrale. Ci sarà un solo volto nuovo nell'undici di partenza. La formazione della Dea
PISA. Riparte con una sfida alla Dea la corsa nell'olimpo del grande calcio da parte del Pisa. Dopo 12.509 giorni i nerazzurri tornano a giocare in serie A.
E se nella mitologia greca Atalanta è la dea della caccia, invincibile e indomita, la storia di Pisa è segno reale di antica grandezza in mare. Repubblica marinara ieri, di nuovo protagonista nello sport più amato dagli italiani oggi. Cosa da non sottovalutare visto quanto la città della Torre Pendente sia appassionata del pallone che rotola. Con tanto di scudetto sfiorato nel lontano 1921 fino ai fasti dell'era Anconetani sul finire del novecento.
Un popolo che è tutta vita che stava ad aspettare, parafrasando una vecchia canzone di Giovanna Marini. E questa attesa finisce proprio oggi.
Sei esordienti in A
Il presente è ricco di emozioni e di speranze che parte dalla città che guarda tutti dall'alto ma anche dal basso. Il Pisa cercherà di metterci coraggio e imprevedibilità con, sulla carta, sei esordienti in A che partiranno titolari. Non solo giovani ma gente che in questa squadra ha fatto la storia recente. A cominciare da Marin, 245 presenze e 7 gol in nerazzurro, per proseguire con un difensore in grande crescita come Canestrelli, agli emergenti Angori e Meister, che prenderà il posto dell'influenzato Lind, fino a pilastri e trascinatori assoluti come Touré e Moreo.
Una parola in più la merita il numero 32 visto che stasera potrebbe giocare per la prima volta. Proprio a 32 anni. Non che gli altri titolari di stasera hanno tantissime presenze in A. Il capitano Antonio Caracciolo ha giocato una sola stagione nella massima serie, a Verona nel 2017-2018, con 33 presenze e 2 gol. Semper ad esempio, che Gilardino ha confermato come portiere titolare proprio in conferenza stampa, ha giocato appena sette partite nella massima serie. Ma ha anche il morale bello alto dopo quattro rigori parati a Cesena. Matteo Tramoni ne ha giocata una meno di lui, sei spezzoni nel Cagliari, mentre Calabresi arriva fino a 21 presenze e un gol.
Stasera quindi ci saranno dieci ragazzi che hanno conquistato la promozione in serie A con Inzaghi e che adesso sono pronti a dare il massimo per Gilardino. Si meritano sostegno e fiducia al netto delle esigenze di mercato che impone la nuova categoria. Ci sarà un solo volto nuovo dall'inizio ed è quello di Michel Aebischer. Il nerazzurro con più presenze in A a partire dall'inizio. Lo svizzero con la maglia del Bologna ha giocato 94 partite e un gol. Il pieno di esperienza è in panchina con Cuadrado e Nzola pronti a entrare nella ripresa. Un gruppo forte però di ben 14 giocatori preconvocati dalle rispettive nazionali. Una sorta di record. Vedremo quanti saranno confermati settimana prossima.
Il ruolo di Tramoni
Tra le possibili variabili tattiche c'è il ruolo di Tramoni. Sulla carta agirà sulla trequarti, con Moreo alle spalle di Meister ma Gilardino è tornato a parlare del lavoro fatto in estate con il miglior marcatore nerazzurro della passata stagione ( 14 reti tra campionato e Coppa Italia).
«Con Tramoni – ha detto Gilardino – abbiamo lavorato tutta l’estate. Può fare sia la mezzala, sia il trequartista o la seconda punta».
L'Atalanta rinnovata
I professionisti dei pronostici e l'attitudine al grande calcio dell'avversario dicono che sulla carta non c'è storia. Ma non è così. E lo sanno anche i bergamaschi. L'Atalanta inizia un nuovo corso con Juric dopo otto anni d'oro con Gasperini. È una squadra sempre molto forte ma che deve ancora trovare la nuova dimensione e a livello tecnico deve fare a meno di macchine da gol e spettacolo come Retegui e Lookman. Il primo è andato a giocare in Arabia, il secondo è stato al centro del caso di mercato dell'estate. Adesso è a Zingonia ma si allena a parte. La prima "Dea di Juric" dovrebbe essere a specchio con il Pisa, quindi un 3-4-2-1. In porta Carnesecchi, in difesa Kossonou, Hlien e Scalvini, a centrocampo Bellanova e Zapapcosta ai lati con Ederson, che ha recuperato da un fastidio al ginocchio, e De Roon centrali. Sulla trequarti De Ketelaere e il nuovo acquisto Sulemana, favorito su Daniel Maldini, in appoggio all'unica punta Scamacca. Adesso non resta che giocare.