Pisa, la Serie A ora è a un passo: maxischermo per la prossima partita. Le ipotesi sulla location – Video
Grande festa in città dopo la vittoria di misura contro il Frosinone che avvicina i ragazzi di Inzaghi ancora di più al grande sogno
PISA. Meister, con un gol a dieci minuti dalla fine, porta il Pisa a un passo dalla serie A. La matematica non arriva ma ai nerazzurri dopo l’1-0 con il Frosinone basta un punto a Bari per far festa. Lo Spezia, 2-0 alla Salernitana, resta -9 (Qui la nostra diretta).
Atmosfera da brividi
Inzaghi recupera Moreo e Lind e schiera di nuovo Marin tra i titolari, dopo due gare in panchina, preferendolo a Piccinini. Solbakken alla terza di fila dall’inizio. Lo stadio è pieno fin dal riscaldamento con il pubblico già pronto a incitare la squadra nerazzurra. In tribuna il patron Alexander Knaster siede accanto al presidente Giuseppe Corrado mentre parte l’inno storico del Pisa cantato da tutto lo stadio. L’emozione è tanta. C’è anche la coreografia con tante bandiere nere, azzurre e rosse in Curva Nord e Gradinata.
Il primo tempo
Si parte con il Pisa che prova ad attaccare e il Frosinone che si difende con ordine ed è pronto a ripartire. I nerazzurri non trovano i varchi giusti e la squadra di Bianco con il passare dei minuti appare più determinata. E inizia anche a tenere maggiormente il possesso palla. Nella prima mezz’ora però di occasioni non se ne vedono. Manca sempre l’ultimo passaggio da una parte e dall’altra. Il primo tentativo nerazzurro arriva proprio al 30’ con un tiro da lontano di Tramoni che termina sul fondo. Il Frosinone si fa vedere al 32’ con un cross da destra di Vural per Ambrosino che si libera in area ma di testa non inquadra lo specchio. Al 35’ primo angolo dell’incontro calciato dal Pisa: Angori pesca Toure ma il colpo di testa del tedesco è alto. Poco dopo Cerofolini pasticcia dopo un retropassaggio ma Tramoni non ne approfitta e il portiere ciociaro rimedia.
La ripresa
Nella ripresa il Pisa torna in campo con il solito undici del primo tempo. Al 3’ Toure sfonda a destra e mette al centro ma Lind non si intende con Moreo e Tramoni. Al 7’ lancio di Marin per Moreo, grande aggancio dell’attaccante ma tiro alto. L’Arena applaude. Il Pisa preme ma fatica a sfondare. Il Frosinone ci prova in contropiede ma al 19’ il nuovo entrato Partipilo sbaglia la misura del cross. Al 25’ il Pisa chiede un rigore per un tocco di mano di Lusuardi su tiro di Tramoni, l’arbitro Ghersini non interviene. Alla mezz’ora ci prova ancora Tramoni ma Lusuardi respinge.
Il Pisa la sblocca al 36’: Tramoni (su sollecito di Inzaghi) batte velocemente il fallo laterale per Meister, appena subentrato al posto di Lind, che si invola in area e trafigge Cerofolini e fa esplodere l’Arena. Il portiere del Frosinone si fa male e si riprende a giocare solo dopo che il giocatore è stato soccorso. Il Pisa soffre ma resiste nei sette minuti di recupero. Non arriva la matematica ma il profumo di A è sempre più vicino. E la gente giustamente esulta per un successo fondamentale.
Il maxi-schermo
A fine partita, inoltre, cori dalla Curva Nord per mister Pippo Inzaghi, mentre prende corpo l’ipotesi che venga installato un maxischermo in città per seguire la partita decisiva. Da valutare se in città, o allo stadio: il 2 maggio potrebbe arrivare la decisione su modalità e location.
Tabellino
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (43’ st Rus), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Solbakken (21’ st Piccinini), Marin, Angori (21’ st Sernicola); Moreo, Tramoni (43’ st Abildgaard); Lind (33’ st Meister). A disp.: Nicolas, Loria, Hojholt, Meister, Rus, Castellini, Abildgaard, Arena, Piccinini, Sernicola, Morutan, Bonfanti. All.: Inzaghi.
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; A. Oyono, Cittadini (21’ st Bettella), Lusuardi, Bracaglia; Vural, Bohinen, Begic (30’ st Cichella); Ghedjemis (11’ st Partipilo), Ambrosino (1’ st Kvernadze), Distefano (11’ st Canotto). A disp.: Sorrentino, Marchizza, Lucioni, Bettella, J. Oyono, Monterisi, Barcella, Grosso. All.: Bianco.
RETI: st 36' Meister.
ARBITRO: Ghersini di Genova.
NOTE: Spettatori 11.043 (record di presenze stagionale). Ammoniti: nessuno. Angoli: 3-3. Recupero: pt 0’; st 7.