Il Tirreno

Pisa. Sarà un gennaio importante per il futuro del Pisa. Servono rinforzi per iniziare al meglio il girone di ritorno, che parte il 13 gennaio all’Arena contro la Reggiana, e dare ad Aquilani giocatori adatti al suo progetto di gioco. La rosa è molto ampia e potrebbero esserci anche delle partenze. La società in questi giorni delineerà le strategie. Obiettivo numero uno prendere un attaccante in grado di fare la differenza.
Si lavora per Amatucci
Il Pisa comunque proverà a rinforzarsi in tutti i reparti, difesa compresa, con potenziali titolari. In questo senso molto dipenderà dalle uscite. Intanto un nome caldo in entrata a centrocampo c’è già ed è quello dell’incontrista classe 2004 Lorenzo Amatucci della Fiorentina. Un ragazzo che Aquilani vorrebbe portare a Pisa dopo averlo allenato nella Primavera viola. Amatucci fa parte della prima squadra di Vincenzo Italiano ma in serie A ha giocato solo due spezzoni, in casa dell’Inter a inizio stagione e a Monza venerdì scorso. La Fiorentina vorrebbe girarlo in prestito in B. Ed ecco che il Pisa potrebbe farsi sotto in modo concreto dopo il sondaggio dell’estate scorsa.
Rompicapo Nagy
In uscita è proprio a centrocampo il rompicapo più importante di questo inizio mercato. Quello che riguarda Adàm Nagy. Il magiaro aveva dato segnali di voler cambiare aria durante il ritiro del novembre scorso con la propria nazionale. Nagy, legato al Pisa da un contratto fino al 2025, ha trovato spazio nelle ultime due gare contro Ascoli e Ternana, destando anche una buona impressione. E con due playmaker non troppo veloci in rosa come Veloso e Barberis il Pisa potrebbe anche pensare di tenerlo. «Nagy si è dimostrato un grande professionista», aveva detto pochi giorni fa il Ds Stefano Stefanelli. Lo Spezia di Luca D’Angelo però sembra avere un forte interesse, garantendo a Nagy maggiore possibilità di giocare e di poter prepararsi al meglio al suo terzo Europeo.
I liguri insistono anche per Gliozzi, già vicino alla partenza l’estate scorsa direzione Bari. Piace anche al Catanzaro, spiega Gianluca Di Marzio. mentre Torregrossa, rientrato in campo a Terni, dovrebbe restare magari affiancato da qualche volto nuovo.
Un altro possibile partente potrebbe essere Maxime Leverbe che dopo il rientro di Caracciolo e l’esplosione di Canestrelli appare molto chiuso. Beruatto, fermo per un problema alla caviglia, dovrebbe restare, almeno per il momento. Anche perché a sinistra non ci sono molte alternative. 
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