Pisa grinta e cuore: Perugia battuto con una rimonta spettacolare
All’Arena i nerazzurri subiscono l’espulsione contestatissima di Hermannsson alla mezz’ora del primo tempo, poi il vantaggio degli ospiti. Nella ripresa cambia la musica: Morutan e Marin fanno esplodere il popolo pisano
PISA. Sotto gli occhi del patron Alexander Knaster il Pisa torna alla vittoria in casa ribaltando il Perugia con un emozionante 2-1, nella serata di venerdì 24 febbraio. I nerazzurri, in dieci per un rosso a Hermannsson nel primo tempo e poi sotto di un gol per il rigore di Casasola, rimontano con le prodezze di Morutan e Marin che fanno esplodere l'Arena. Nel finale anche il Perugia resta in dieci per il rosso diretto a Paz. Si rivede dopo trecento giorni capitan Caracciolo. Pisa sesto con 38 punti.
Il Pisa è quello previsto alla vigilia con alcuni cambi rispetto al pareggio per 1-1 con il Venezia. Esteves titolare a destra, Barba che rientra al centro della difesa, Marin di nuovo in mezzo al campo e Moreo in attacco. L'ex Brescia gioca in coppia assieme a Gliozzi con Morutan trequartista. Il Perugia è in piena emergenza e deve rinunciare anche all'ex Lisi per squalifica. Castori porta quattro Primavera in panchina e rilancia Bartolomei tra i titolari in mezzo al campo. In difesa recupera Dell'Orco e gioca Struna che non parte titolare da un anno e mezzo. Prima della partita un minuto di silenzio per ricordare Ilario Castagner, scomparso sabato 18 febbraio all'età di 82 anni, che ha scritto pagine di storia con il Perugia, portandolo fino a un secondo posto in Serie A nel 1978-79. Nel 1991-92 ha allenato anche il Pisa portandolo al sesto posto in Serie B. I 400 tifosi del Perugia ricordano il tecnico di Vittorio Veneto con lo striscione "Ciao Ilario" e con alcuni cori applauditi da tutto lo stadio. Entrambe le squadre giocano con il lutto al braccio.
Il Pisa preme fin dall'inizio ed è bravo anche nel recupero palla come in occasione del gol annullato a Morutan al 10' per fuorigioco di Gliozzi. Il check del Var conferma l'offside. Poco dopo si fa male Dell'Orco e il Perugia è già costretto al cambio con Castori che fa entrare Curado. Al 20' viene annullato un gol anche agli ospiti con Luperini che mette in rete ma è tutto fermo per un fuorigioco di Di Carmine. La gara vive una fase di equilibrio fino alla mezz'ora quando arriva l'episodio che può cambiare la partita: Santoro giudica da rosso diretto un fallo di Hermannsson su Di Carmine sulla trequarti. Per l'arbitro è chiara occasione da rete ma i dubbi sono tantissimi. Non interviene nemmeno il Var e arriva anche la beffa del cartellino giallo a D'Angelo. Poco dopo viene ammonito anche Marin che salterà la sfida di Parma. Al 38' altro episodio chiave con Santoro che punisce con un rigore un tocco di mano di Esteves su colpo di testa ravvicinato di Kouan. Casasola segna dagli undici metri segna poi esulta sotto la Curva Nord e si becca il giallo. La situazione è bollente ma D'Angelo deve far ritrovare la calma e la concentrazione giusta alla squadra. Il tecnico pescarese decide di ridisegnare subito il Pisa senza aspettare l'intervallo. Fuori Moreo e dentro Antonio Caracciolo che torna in campo quasi dieci mesi dopo l'infortunio al crociato. Per lui gli applausi dell'Arena.
Nella ripresa il Pisa parte con grande carica e la pareggia subito grazie a una splendida giocata di Morutan che, su assist di Gliozzi, mette a sedere un avversario e di sinistro la mette dentro con un rasoterra chirurgico sul secondo palo. Il Pisa spinge e passa in vantaggio al 13' con un eurogol di Marin su sponda di testa di Touré. Per il centrocampista romeno è il primo gol in questa stagione. La gara è sempre vibrante e al 32' viene ristabilita la parità numerica per il rosso diretto a Paz che colpisce il nuovo entrato Calabresi con una manata. Nei cinque minuti di recupero il Perugia ci prova ma il Pisa la porta a casa con pieno merito.
IL TABELLINO
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Esteves (26'st Calabresi), Hermannsson, Barba, Beruatto; Touré, Marin, Nagy (37'st De Vitis); Morutan (26'st Sibilli); Gliozzi (37'st Masucci), Moreo (42'pt Caracciolo).In panchina: Livieri,Torregrossa, Mastinu, Zuelli, Gargiulo, M. Tramoni, L. Tramoni. Allenatore: D'Angelo.
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi,Struna (40'st Vulikic), Dell'Orco (14'pt Curado); Casasola, Bartolomei (13'st Capezzi), Santoro (40'st Iannoni ), Paz; Luperini; Kouan (13'st Matos), Di Carmine. In panchina: Furlan, Abibi, Vulic, Onischenko, Baldi, Seghetti, Sulejmani. Allenatore: Castori.
ARBITRO: Santoro di Messina.
RETI: 39'pt Casasola su rigore; 5'st Morutan, 13'st Marin.
NOTE: Spettatori 7.517. Serata mite, campo in ottime condizioni. Espulsi al 30'pt Hermannsson; 32'st Paz. Ammoniti: D'Angelo, Marin, Casasola, Beruatto, Kouan, Touré, Barolomei (dalla panchina), Curado, Masucci. Angoli: 6-4. Recupero: 4'-5'.