Pisa, catturato un latitante romeno condannato per tentato omicidio – L’identità fittizia e il lavoro in centro: chi è
Josif Mihali, 59 anni, era ricercato dal 2014: si era costruito un’identità fittizia a Pisa, dove abitava a pochi passi dallo stadio e lavorava come artigiano
PISA. Negli scorsi giorni investigatori del servizio centrale operativo e della squadra mobile di Pisa hanno catturato, nella città della torre pendente, il latitante romeno Josif Mihali, classe ’66, ricercato dal 2014 per una condanna a otto anni di reclusione per tentato omicidio aggravato.
L’uomo segnalato dalle autorità rumene e ricercato nell’ambito del progetto del dipartimento della pubblica sicurezza “Wanted”, si era costruito una identità fittizia a Pisa, dove viveva in pieno centro, a pochi metri dalla Cetilar Arena, e svolgeva quotidianamente il lavoro di artigiano per una ditta locale.
Acquisite le informazioni, il personale del servizio centrale operativo di Roma e della squadra mobile di Pisa, lo hanno aspettato sotto casa, al mattino presto, proprio quando era solito recarsi al lavoro, e lo hanno arrestato. I fatti per i quali era ricercato risalgono al 13 novembre 2010, quando aggrediva in Romania la parte lesa con un bastone da pastore colpendola ripetutamente alla parte superiore del corpo.
In relazione a una precedente condanna per tentato omicidio e in rapporto alla intensità dei colpi rivolti ad una parte particolarmente sensibile del corpo, il soggetto è stato condannato definitivamente dall’autorità giudiziaria romena per il reato di tentato omicidio. Esperiti gli atti di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale Don Bosco a disposizione della Corte d’Appello di Firenze al fine delle procedure di convalida e successiva estradizione e consegna alle autorità romene. A coordinare i rapporti con la Romania, il servizio di cooperazione internazionale di polizia di Roma.
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