Il Tirreno

Pisa

La tragedia

Giovanissimi morti nello schianto in moto a Pisa, la fiaccolata per Jacopo: i ricordi degli amici

di Lorenzo Carducci

	Un momento della fiaccolata (foto Stick)
Un momento della fiaccolata (foto Stick)

L’ultimo saluto al 17enne a San Martino, a San Piero a Grado le esequie del 16enne Leonardo Renzoni

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PISA. Decine di amici, di persone con cui è cresciuto e stava crescendo, altre che lo hanno visto crescere. Tutte colpite nel profondo per una perdita lacerante, quella di un ragazzo 17 anni, pieno di vita e di passioni, che adesso non c’è più. E a cui hanno voluto dedicare un momento speciale, struggente, che unisse tutti i suoi mondi in un unico abbraccio, a lui e alla sua famiglia.

Una fiaccolata per salutare Jacopo Gambini, morto nel tragico scontro in moto avvenuto mercoledì 17 settembre nel piazzale di sosta lungo i cantieri navali della Darsena pisana, tra l’Aurelia e il canale dei Navicelli. Quello scontro che ha spezzato due giovani vite, quella di Jacopo e quella di Leonardo Renzoni, 16 anni de La Vettola, studente del liceo Buonarroti di Pisa.

Sabato 27 settembre, in contemporanea, alle 15, si terranno i funerali di entrambi, ai quali si prevede grandissima partecipazione: le esequie di Leonardo nella basilica di San Piero a Grado, quelle di Jacopo nella chiesa a San Martino a Ulmiano, frazione di San Giuliano dove abitava coi genitori e la sorella. Ma le comunità dei due ragazzi hanno voluto fare qualcosa per loro prima dei funerali, fissati dopo le autopsie. Per condividere il dolore e ricordarli con tutto il cuore. Martedì un centinaio di studenti del Buonarroti si sono riuniti nel cortile della scuola, lo hanno fatto per «Leo». Alcuni compagni di classe della quarta C scienze applicate hanno letto una dedica commovente. «Vivrai per sempre nei ricordi che ci hai donato».

Stasera, 26 settembre, la fiaccolata per Jacopo, dalla chiesa di Limiti a quella di San Martino. In mezzo quattro tappe, ciascuna dedicata a una testimonianza su di lui: la lettera dei suoi insegnanti, quelli dell’istituto Da Vinci Fascetti di cui frequentava la quarta aeronautico, le parole del suo allenatore di calcio della Scintilla 1945, il ricordo degli animatori della pastorale giovanile che con lui frequentavano il Grest, quello di un amico di famiglia.

In chiesa la lettura della resurrezione di Gesù e un gesto collettivo, con ognuno a mettere un grano d'incenso in un braciere come immagine della preghiera che sale. E un contenitore in cui, domenica scorsa, dopo la messa, i ragazzi hanno messo tutti i loro pensieri e ricordi di Jacopo.

Intanto vanno avanti gli accertamenti disposti dalla procura dei minorenni di Firenze – attraverso la polizia municipale di Pisa – per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente tra i due giovani motociclisti. Per ottenere più elementi possibili, è stata disposta una consulenza tecnica.

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