Il Tirreno

Pisa

L’incidente

Tragico scontro in moto a Pisa, disperate le condizioni del 16enne Leonardo: l’angoscia e il dolore in ospedale

di Lorenzo Carducci

	Il luogo dello scontro nell’area di sosta adiacente ai cantieri navali, dall'alto Leonardo Renzoni e Jacopo Gambini
Il luogo dello scontro nell’area di sosta adiacente ai cantieri navali, dall'alto Leonardo Renzoni e Jacopo Gambini

I medici hanno avviato l’accertamento di morte cerebrale. La municipale cerca filmati per ricostruire la dinamica

3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Angoscia e disperazione, mentre il tempo resta sospeso e a scorrere è soltanto il dolore. Speranze al lumicino per Leonardo Renzoni, 16 anni, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cisanello da mercoledì sera, quando il tragico scontro in moto nell’area di sosta adiacente ai cantieri navali – nella zona industriale di Pisa – ha segnato per sempre il suo destino e quello di Jacopo Gambini, 17enne morto la sera stessa per la gravità delle lesioni riportate.

La vita di Leonardo era rimasta appesa a un filo. Per un errore nella procedura di riconoscimento in ospedale, inizialmente sembrava che il corpo senza vita fosse il suo, mentre invece era quello di Jacopo. Ma il quadro clinico di Leonardo, tenuto in vita artificialmente, non lascia nessuno spiraglio. Sentita la famiglia, ieri pomeriggio i medici hanno avviato l’accertamento della morte cerebrale, che prevede un periodo di osservazione di diverse ore durante le quali vengono ripetuti una serie di esami. Un’attesa straziante, fino a notte.

Lo scontro

Leonardo Renzoni era da pochi giorni rientrato a scuola, ritrovando i compagni della quarta C scienze applicate del liceo Filippo Buonarroti di Pisa. Metà settembre, gli ultimi pomeriggi liberi da compiti e interrogazioni e quella voglia di passare il tempo fuori con gli amici, condividendo la passione per le moto. Quello di mercoledì doveva essere un pomeriggio come tanti altri, all’insegna del divertimento a due ruote. Leonardo, Jacopo e altri ragazzi della compagnia si erano dati appuntamento nella zona industriale che si snoda lungo l’Aurelia. Poi, nel misurarsi con delle acrobazie e delle evoluzioni con le moto, qualcosa è andato storto causando l’irreparabile. Jacopo e Leonardo si sono scontrati in modo violentissimo, finendo entrambi a terra privi di coscienza. Immediata la chiamata ai soccorsi, con l’intervento del 118 con l’automedica e della Pubblica Assistenza di Pisa, con l’ambulanza. Da lì le corse disperate al pronto soccorso, dove Jacopo è morto poco dopo il suo arrivo e Leonardo, in condizioni disperate, è stato ricoverato in terapia intensiva, in prognosi riservata.

Le indagini

La ricostruzione della dinamica del tragico scontro spetta alla polizia municipale di Pisa, che su coordinamento della Procura dei minori di Firenze ha posto sotto sequestro i due motocicli e avviato rilievi e accertamenti. In primis raccogliendo le testimonianze di chi si trovava insieme ai due ragazzi al momento dell’incidente. E poi andando alla ricerca di eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

Il canale youtube

In quei parcheggi Leonardo e i compagni di moto (diversi, tra cui anche Jacopo, membri del Moto Sbiellati Crew) c’erano già andati anche altre volte. Lo si vede dai video postati da Leonardo sul canale youtube RenzoZone, che aveva aperto nel 2020. Prima per pubblicare contenuti sui videogiochi, per poi concentrarsi negli ultimi tempi sull’esplorazione di luoghi abbandonati e sulle moto, un vero e proprio amore.

Video ben curati, che ritraggono il 16enne impegnato a smontare e rimontare due ruote e andare in giro in gruppo. Amici che adesso, come i compagni di scuola e soprattutto i familiari, aspettano distrutti di sapere qualcosa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
L’incidente

Tragico scontro in moto a Pisa, disperate le condizioni del 16enne Leonardo: l’angoscia e il dolore in ospedale

di Lorenzo Carducci