Pisa in Serie A, il bilancio della questura: festa ok, ma troppi tifosi in curva Nord
Forzato un cancello per entrare comunque, mentre altri settori sono rimasti vuoti
PISA. Tutto bene, o quasi. È positivo il bilancio della questura, guidata da Raffaele Gargiulo, per i festeggiamenti della promozione in serie A del Pisa tra centro e Arena Garibaldi. Ma proprio allo stadio ci sono state situazioni che hanno fatto preoccupare a lungo le forze dell’ordine. La ressa che si è creata in curva Nord, infatti, poteva rappresentare un pericolo di ordine pubblico.
Secondo quanto appreso, a un certo punto del pomeriggio, quando la tifoseria stava raggiungendo l’impianto dedicato a Romeo Anconetani, in molti hanno cercato di aprire un cancello riuscendo a passare. In quella circostanza anche un funzionario della questura si sarebbe ferito, avendo ricevuto un colpo proprio durante lo sfondamento da parte di un nutrito gruppo di supporters nerazzurri.
Il risultato è stato quello di avere una ressa in curva Nord, mentre dall’altra parte dello stadio, i seggiolini sono rimasti vuoti, nonostante fosse stata data la possibilità di occupare anche quel settore. La preoccupazione della polizia ha riguardato eventuali interventi dei soccorsi in caso di necessità come malori o feriti accidentali. In quel caso, si sarebbe creata una situazione piuttosto difficile da controllare e gestire. Paradossalmente, l’invasione di campo ha migliorato il contesto, liberando spazio nel cuore del tifo organizzato pisano.
In generale, però, la festa per il ritorno nella massima serie del calcio italiano a opera della squadra allenata dal tecnico Filippo Inzaghi è andata bene. Sui lungarni tantissime persone, ma senza particolari eccessi e, quindi, senza creare problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico. Ora ci sarà da capire come si organizzeranno le forze dell’ordine per la parata finale dopo l’ultima di campionato. Anche se filtra tranquillità rispetto alla gestione del traffico sui lungarni e zone limitrofe.