Approvato il bando per ristori alle attività
Può fare domanda chi ha avuto dopo a causa delle mareggiate dello scorso anno
PISA. Con determina comunale sono stati approvati l’avviso pubblico e il fac-simile di domanda per l’accesso ai ristori da erogare in favore di attività commerciali e artigianali che hanno subìto l’interruzione dell’attività ordinaria a causa delle mareggiate che si sono verificate a Marina di Pisa nei mesi di novembre e dicembre 2023. Il termine per la presentazione delle domande è stato stabilito in 30 giorni dalla pubblicazione del bando. Per i ristori, nel giugno scorso una variazione di bilancio aveva stanziato la cifra di 30mila euro.
«Nell’immediatezza degli eventi avevamo deciso il posticipo della scadenza della seconda rata della Tari al 15 aprile per le utenze domestiche e non domestiche. Ma nell’assembla pubblica avevo garantito anche un ristoro per le attività commerciali e artigianali – aveva detto il sindaco Michele Conti –. Purtroppo ogni anno, e anche in questi giorni, assistiamo a fenomeni meteorologici in grado di arrecare danni sempre più gravi a cittadini e imprese ed è necessario un grande sforzo tra istituzioni per una gestione del territorio sempre più attenta».
In merito ai criteri individuati è stato stabilito che il ristoro dovrà essere quantificato nella misura massima del 50% del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche (canone patrimoniale) versato nel 2023 dal richiedente che ha subìto un’interruzione o riduzione dell’attività ordinaria a seguito delle mareggiate. Lo stesso richiedente deve inoltre risultare titolare di concessione per occupazione permanente per l’intero anno 2023 oppure per occupazione temporanea che interessi almeno il periodo novembre/dicembre 2023 e deve essere in regola con i pagamenti dei canoni al momento della presentazione dell’istanza. Qualora la somma complessiva dei ristori risultasse superiore alla cifra stanziata, i ristori saranno proporzionalmente ridotti, mentre eventuali residui verranno ridistribuiti proporzionalmente allo stanziamento disponibile e alle istanze ammesse.
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