Omicidio Capovani, Seung giudicato capace di intendere e volere: può essere processato
Depositata la consulenza degli specialisti nominati dal Gip del Tribunale di Pisa
PISA L’uomo arrestato con l’accusa di aver ucciso la psichiatra Barbara Capovani per i periti del gip “non offre uno scompenso psicotico che possa impedire a Seung di partecipare al processo”. Una considerazione che esclude il vizio totale o parziale di mente per Gianluca Paul Seung, il 34enne di Torre del Lago in carcere per omicidio volontario della dottoressa dell’Asl avvenuto in aprile all’esterno dell’Edificio 3 del Santa Chiara. E che considera l’uomo capace di stare in giudizio e di essere sottoposto a processo senza accampare infermità mentali tali da escludere il carcere in caso di accertamento della responsabilità.
I professori Renato Ariatti e Stefano Ferracuti , consulenti del Gip di Pisa, Nunzia Castellano. hanno depositato la perizia psichiatrica che ora verrà discussa e messa a confronto con quelle delle altri parti in occasione dell’udienza dell’11 settembre. Il professor Alessandro Meluzzi è lo specialista indicato dalla difesa; la parte offesa ha nominato lo psichiatra Angelo Fioritti di Bologna; la Procura ha incaricato il professor Rolando Paterniti. Seung ha sempre rifiutato di farsi periziare sostenendo di non essere lui l’autore dell’omicidio.