Pisa

la protesta

Dipendenti comunali occupano gli uffici del sindaco

L'assemblea dei dipendenti comunali
L'assemblea dei dipendenti comunali

"Contestiamo l’ammanco di circa 400mila euro sul fondo del salario accessorio”, spiegano le Rsu Cgil e Cobas del Comune di Pisa

31 ottobre 2014
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PISA. Occupati gli uffici del sindaco a Palazzo Gambacorti. Al termine di un’assemblea dei lavoratori comunali, oltre 100 dipendenti hanno invaso la stanza della segreteria di Filippeschi per contestare “l’ammanco di circa 400mila euro sul fondo del salario accessorio”, spiegano le Rsu Cgil e Cobas del Comune di Pisa. L’ammanco, secondo i promotori della protesta, corrisponde a circa 500 euro in meno all’anno nella busta paga di ogni dipendente.

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I lavoratori ed i rappresentanti sindacali, che hanno anche indetto lo stato di agitazione, sono stati ricevuti dagli assessori Andrea Serfogli e Federico Eligi, che hanno sottolineato come in realtà “le risorse a bilancio – hanno detto – non siano state tagliate: la volontà dell’amministrazione è di distribuirle. Il problema è tecnico e di carattere normativo”. Martedì 4 novembre la questione verrà affrontata nella seduta della giunta comunale.

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