Il Tirreno

PISA. Un altro pezzo di città che viene liberato e restituito all’antico splendore. Continua l’opera di restauro e valorizzazione delle mura cittadine: questa volta il tratto in questione è quello che, partendo da via del Borghetto, termina con il bastione del Barbagianni. È lo stesso sindaco Filippeschi che veste i panni di guida turistica e ci guida sul cantiere illustrando lo stato dei lavori e dipingendo i futuri scenari. «Abbiamo ripulito più di 200 metri di mura dalla boscaglia che le invadeva - dice - e stiamo per regalare ai pisani una parte nascosta della propria città. L’antico camminamento è stato completamente rifatto e messo in sicurezza, sarà fruibile anche dalle persone disabili. Tutti potranno ammirare Pisa da un punto di vista del tutto nuovo».

La passeggiata prosegue lungo quella che diventerà una pista ciclabile e che si congiungerà con quella di via Garibaldi, formando un tratto unico che permetterà di arrivare in Piazza dei Miracoli. «Ci tengo particolarmente – spiega ancora Filippeschi - perché le mura sono il secondo monumento della città e dovranno diventare un’attrazione al pari della Torre. Verranno promosse iniziative di carattere storico-culturale che dovranno essere diffuse attraverso tutti i mezzi di comunicazione, diventando un modo di promuovere la città».

La fine dei lavori di recupero delle mura cinquecentesche è prevista per settembre. Di qualche mese invece slitterà l’apertura dei locali all’interno del bastione perché maggiormente interessati dal punto di vista archeologico. L’arch. Marco Guerrazzi, responsabile del Progetto Mura, aggiunge: «Verrà ampliata l’illuminazione pubblica nella zona e sarà montato un sistema di videosorveglianza nei punti di salita, l’ingresso sarà garantito dall’alba al tramonto. Tutta l’area sarà destinata al verde pubblico».

Luca Lunedì

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