Aziende pisane dell’hi-tech protagoniste al Salone della nautica

Aziende pisane dell’hi-tech protagoniste al Salone della nautica

Dal minisommergibile per ispezionare i fondali al robot che pulisce gli scafi anche sott’acqua, ecco cosa propongono agli operatori del settore alcune imprese che sbarcano a Genova grazie al Consorzio Quinn e alla Camera di Commercio

09 ottobre 2012
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C'è il mini-sommergibile (nella foto) per ispezionare i fondali, il robottino per pulire gli scafi anche sott'acqua e il sistema di propulsione, privo di eliche. E ancora, due prototipi: il sistema di visione di supporto alle operazioni di ormeggio e quello per la conversione dell'energia del moto ondoso. Tessuti e pannelli hi-tech (in grado di schermare da odori, onde elettromagnetiche, virus, bateri, rumori...) e sistemi di localizzazione delle imbarcazioni con precisione al centimetro, attualmente impiegati per la localizzazione dei robot industriali. Invenzioni ad altissima tecnologia che non sono ancora state applicate al settore nautico o si trovano ancora nella fase di prototipo, frutto dei “cervelli” e delle competenze di 60 piccole e medie aziende provenienti dalla Toscana e da tutta Italia (Pisa ma anche Siena, Lucca, Firenze, Prato, Torino, Perugia, Verona, Reggio Emilia, Bologna, Milano). Grazie all'accordo tra Quinn - Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l'Innovazione di Pisa, Ucina-l'associazione di Confindustria che raduna i più importanti operatori della nautica e CDi Manager, queste imprese diventeranno protagoniste del Salone della Nautica di Genova gioved ì 11 ottobre. Iniziativa per la quale un importante e fondamentale contributo è stato fornito dalla Camera di Commercio di Pisa che con il suo club di imprese innovative possiede un'ampia batteria di candidature (16 le aziende selezionate provenienti dal comprensorio Pisa-Lucca di cui 14 veicolate dalla Camera di Commercio di Pisa). Le imprese incontreranno i big della nautica e proporranno le proprie soluzioni tenologiche. Obiettivo: individuare opportunità di trasferimento tecnologico e avviare collaborazioni e sinergie per promuovere sviluppo e crescita e per uscire dal tunnel della crisi. L'evento si chiama “S2BN - Start to business - Nautica” e fa incontrare domanda e offerta di innovazione. Due le sessioni in programma giovedì 11 ottobre: al mattino la presentazione delle tecnologie giudicate “best in class” con 10 aziende; durante il pomeriggio incontri one-to-one: colloqui con gli operatori della nautica della durata di 10 minuti durante i quali iniziare ad elaborare progetti e sinergie. Il direttore del Consorzio Quinn, dottor Marco Bernardini, spiega: «L'evento è stato preceduto da una fase di scouting e selezione di soluzioni tecnologiche attraverso il quale è stato individuato un gruppo di proponenti dell'alta tecnologia. Su una base di circa 300 candidati, la commissione ha selezionato un lotto di poco più di 60 imprese - scelte secondo alcuni criteri ben definiti: tasso di innovatività, maturità tecnologica e possibile applicazione al settore nautico - di cui 30 saranno impegnate a Genova nel business matching. Tutti i selezionati saranno inseriti in un book che verrà messo a disposizione degli operatori. L'intento di Start to Business è dare alle imprese ad alta innovazione tecnologica un contesto in cui ampliare gli sbocchi di mercato e alle imprese già affermate l'opportunità di esplorare tecnologie in grado di far compiere un balzo in avanti rispetto ai competitor (in quanto non ancora disponibili sul proprio mercato) riducendo drasticamente i tempi e i costi di ricerca e sviluppo».

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