Il Tirreno

Basket serie B

Batte ancora il cuore del Golfo. Ora prendiamoci la semifinale

di Paolo Federighi
Batte ancora il cuore del Golfo. Ora prendiamoci la semifinale<br type="_moz" />

La Tecnoswitch si arrende alla gara perfetta dei gialloblù, e adesso trema. Mercoledì la gara 5 dei quarti di playoff: in 40 minuti si decide una stagione

13 maggio 2024
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PIOMBINO. Il cuore del Golfo batte ancora. Anzi, scalpita. La Solbat gioca la partita perfetta e vince meritatamente gara 4 contro una Ruvo che niente ha potuto contro la serata eccezionale dei gialloblù. L’accesso alla semifinale si deciderà ora in Puglia, nella decisiva gara 5.

La cronaca del primo quarto è il racconto di una delle più grandi prestazioni in serie B di un giocatore in un singolo periodo: Mattia Venucci, in poco più di 8 minuti, ha messo a segno la bellezza di 16 punti, con un solo errore dal campo e 4 falli subiti. L’inizio sembra dipingere un quadro cupo per Piombino: Jackson infila subito una tripla. Ma ecco il “mago” Venucci salire in cattedra: 8 punti consecutivi (due triple e una penetrazione) per l’8-3 a favore del Golfo. Contento accorcia dall’arco (8-6) e Berra commette il suo secondo fallo in 4 minuti di gioco ed è costretto ad uscire. È ancora Venucci a scavare il primo solco: 19-10. Il play sanvincenzino, immarcabile, si siede in panchina per riposare e Ruvo ne approfitta per piazzare un parziale 0-6 con Traini ed Eliantonio per il 19-16 sulla prima sirena. Nel secondo quarto segna subito Longo, ma Eliantonio e Jackson firmano lo 0-10 che porta Ruvo avanti per 21-26. Piccone con una tripla riavvicina a - 2 il Golfo e, più avanti, è ancora Piccone dall’arco a segnare il 29-30. Venucci inventa un altro canestro, ma è la tripla di Azzaro a riportare i gialloblù avanti 34-32. Sul finire, Jackson ancora da 3 firma il 34-35 e Piccone in contropiede fissa il punteggio dei primi 20 minuti sul 36-35.

L’inizio del terzo periodo è a dir poco arrembante: Azzaro recupera palla e va a schiacciare di potenza facendo esplodere il PalaTenda. Il Golfo è su tutti i palloni, nessuno risparmia energie. Piccone ancora da 3 punti firma il 41-37, ma poco dopo una grande schiacciata di Toniato e una penetrazione di Contento portano il risultato in parità. Turel da sotto e De Zardo dalla lunetta allungano per il Golfo (49-45) mentre Berra commette il suo quarto fallo. Cappelletti dà grande energia e segna in reverse il canestro del 53-48. Contento dalla lunetta fissa il 53-50 sulla terza sirena. Gli ultimi dieci minuti iniziano benissimo per Piombino, attenta e combattiva: De Zardo e Piccone da 3 punti portano i gialloblù sul + 6 (58-52). Jackson con le sue triple cerca di tenere a galla Ruvo, ma Venucci dalla distanza segna il 62-55 che obbliga coach Rajola al timeout. Jackson segna un’altra tripla, ma gli rispondono Venucci e Okiljevic da tre punti per il +9. Ancora l’americano, molto nervoso, riesce a segnare di nuovo dall’arco ma lo stesso fa Turel a 4 minuti e 22 secondi dal termine obbligando Ruvo a un altro timeout.

Al rientro in campo per un minuto e mezzo nessuno segna, finché Azzaro – con un’azione fotocopia di quella di inizio terzo quarto – recupera il pallone e va a schiacciare: il PalaTenda è una bolgia. C’è poco altro da raccontare, se non una nuova tripla da 9 metri di Piccone e il coach di Ruvo che toglie dal campo un nervosissimo Jackson. Finisce 75-67 per una Piombino meravigliosa.


 

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