Il Tirreno

La tragedia

Elba, morto a 59 anni per un cinghiale. Il Comitato: avviate le azioni legali


	Rocco Andrianò
Rocco Andrianò

Fatale l’incidente in moto per Rocco Andrianò sulla strada del Monumento

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PORTOFERRAIO. Delineato l’iter delle istanze civile e penale per garantire sostegno alla famiglia Andrianò, colpita dalla morte di Rocco nella sera del Primo maggio. Il 59enne elbano è morto sulla strada del Monumento. Era in moto e si è scontrato con un cinghiale che stava attraversando la strada. A tratteggiare i percorsi gli avvocati Alessandro Massarelli e Roberto Napoleoni incaricati dal Comitato Pro Rocco per l’eradicazione degli ungulati e per il sostegno alle vittime dai medesimi.

Il punto è stato fatto nell’incontro tra alcuni componenti del Comitato Pro Rocco e i legali attivati a seguito dell’incidente stradale in cui è morto Rocco Andrianò. Incontro che si è tenuto nella sede del Comitato, presso la Res Aequae Adr di Portoferraio. I legali hanno delineato l’iter delle istanze civile e penale al Tribunale di Livorno. «Sul fronte penale la Procura della Repubblica di Livorno, nella persona del Pm Tenerani, ha aperto un fascicolo sulla base del rapporto dei Carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente – riferiscono dal Comitato – . Gli avvocati hanno avuto mandato dai familiari di Rocco Andrianò di costituirsi come persone offese sul piano penale». Che proseguono: «Sul fronte civile gli avvocati hanno ricevuto incarico di ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili».

Dal Comitato si sottolinea che «eventuali danneggiati dagli ungulati in altri eventi, sia per cose o alla persona, potranno rivolgersi direttamente al Comitato per ricevere l’assistenza necessaria». Il contatto via e-mail del Comitato è comitatoprorocco@gmail.com.

Si è costituito ufficialmente il 24 luglio davanti al notaio Maurizio Baldacchino di Portoferraio il Comitato Pro Rocco per l’eradicazione degli ungulati e per il sostegno alle vittime dei medesimi. I promotori del Comitato sono stati: Paola Andrianò , Franca Rosso, Michele Mazzarri, Lorenzo Gabbanini e Michelangelo Zecchini. Al Comitato si può aderire come socio ordinario, versando la quota di 25 euro oppure come sostenitore, versando almeno 50 euro. Il conto corrente dedicato è: Castagneto Banca 1910 filiale Portoferraio, Iban: IT55 B0846170740000011007405. Nella causale si devono indicare il tipo di adesione e indicare l’indirizzo e-mail e il recapito di cellulare.
 

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