Il Tirreno

Sanità: la storia

Piombino, operato all’anca a 91 anni e con problemi al cuore: la gioia di Ivo e quell’esultanza con le stampelle al cielo

di Luca Centini

	Ivo Cappelli in una foto scattata a pochi giorni dall’operazione chirurgica
Ivo Cappelli in una foto scattata a pochi giorni dall’operazione chirurgica

Ora Ivo Cappelli sta bene e i familiari vogliono dire il loro “grazie” ai medici dell’ospedale Villamarina: «Siamo grati a tutti, è stato un lavoro di squadra»

2 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Quell’anca era una vera e propria spina nel fianco. Il dolore lancinante, costante. Ma un’operazione chirurgica a 91 anni e con dei problemi cardiaci conclamati e importanti la rendevano impossibile. Insomma, Ivo Cappelli si sarebbe dovuto rassegnare a percorrere il suo ultimo pezzo di strada convivendo con quella dannata anca. E invece la storia è andata diversamente. In modo inatteso. Lo si capisce non appena la figlia e la nipote di Ivo varcano la soglia della redazione del Tirreno.

«Babbo si è operato a Piombino e si è ripreso rapidamente e completamente», spiega la figlia. È stata lei, mesi fa, a informarsi sui nuovi metodi di intervento chirurgico all’anca, meno invasivi e più sopportabili anche per le persone anziane. Poi il contatto con il responsabile dell’Ortopedia di Villamarina, Alessandro Baluganti. Ecco lo spiraglio. «Si può fare a Piombino».

Così, inaspettatamente si apre una strada nuova per Ivo. Il 28 aprile l’anziano piombinesi viene operato a Villamarina. E, nonostante l’età e le possibili complicazioni legate alle sue condizioni di salute, fila tutto liscio. Nel giro di pochi giorni Ivo era già a casa, ancora qualche giorno e lo vediamo esultare con le stampelle al cielo nel piazzale di Calamoresca. Insomma, una notizia positiva che per una volta non ha a che fare con le voci di tagli ai servizi dell’ospedale piombinese, ma racconta di come le professionalità nel presidio di Villamarina ci sono e debbano essere preservate come merce preziosa. La famiglia di Ivo Cappelli, per questo, ci tiene particolarmente a ringraziare le persone che hanno reso possibile quello che fino a poco tempo prima era sconsigliato, considerato quasi impossibile. «Se Ivo sta bene lo dobbiamo al dottor Alessandro Baluganti, responsabile dell’Ortopedia di Piombino, e del suo staff che ringraziamo per la professionalità dimostrata – spiegano i familiari – L’intervento è stato complesso ed è il risultato di un lavoro compiuto in sinergia. Per questo ringraziamo il dottor Gabriele Borrelli e lo staff di cardiologia, il direttore di anestesia e rianimazione Michele Casalis, il dottore Alessio Demi e lo staff del reparto. È stato un lavoro di squadra importante, siamo grati a tutti».

Se Ivo Cappelli si è ripreso e adesso non ha più dolore all’anca è per il buon funzionamento del presidio e per la proficua collaborazione tra reparti. Ah, di certo l’intervento non si sarebbe potuto compiere con successo, viste le patologie pregresse del paziente, senza un reparto di cardiologia aperto e funzionante. Un messaggio forte, visto il susseguirsi di indiscrezioni e le nubi che ormai da tempo si sono addensate sul futuro del reparto. 


 

Primo piano
Lutto

Morta Meri Malucchi, l’ex pallavolista toscana diventata un simbolo della lotta contro il cancro

Estate