Elba, auto (in sosta vietata) travolte dall’acqua e un motorino finisce...in mare
Giovedì sera la coda dell’ondata di maltempo: un’ora di ansia a Portoferraio, criticità a Rio, Bagnaia e Nisporto
PORTOFERRAIO. L’ondata di maltempo ha lasciato finalmente l’isola d’Elba dopo un’altra serata di paura. Anche nella serata di giovedì, 21 agosto, infatti, un temporale particolarmente violento ha scaricato una grande quantità di acqua su Portoferraio e sulle altre località dell’isola d’Elba, creando apprensione per circa un’ora.
Ancora una volta la preoccupazione in città ha riguardato le zone del Carburo, della Sghinghetta e via Manganaro, andate in grande difficoltà 24 ore prima. Con la pioggia battente anche giovedì sera l’acqua è salita rapidamente, ma per fortuna i danni sono stati inferiori rispetto a mercoledì, grazie anche al vento di ponente che ha fatto in modo che l’acqua defluisse in mare senza particolari ostacoli.
Le criticità maggiori si sono verificate nel riese, dove diverse località erano andate in difficoltà anche con il nubifragio di mercoledì scorso. Una decina di auto in sosta (vietata) lungo la Valle di Riale, nel tratto finale che attraversa il paese e si protende verso il mare, è stata travolta da un fiume di acqua e fango che, in serata, correva verso la foce. Una di queste auto è finita sulla spiaggia, uno scooter addirittura è stato spinto fino al mare. Grande il lavoro dei volontari della protezione civile che sono riusciti a recuperare i veicoli. Il fatto è stato documentato con dei video pubblicati via social. Problemi a Nisporto, dove una notevole quantità di detriti si è scaricata sulla strada e nel tratto finale della spiaggia, complicando l’accesso.
Danni e apprensione anche a Bagnaia, dove ancora una volta il reticolo dei fossi ha sofferto molto le grandi precipitazioni dei giorni scorsi, con allagamenti e danni in alcuni terreni e e aree, sia pubbliche che private. Nel complesso le difficoltà e i danni sono stati inferiori rispetto a quelli riscontrati 24 ore prima. In quel caso è stata soprattutto Portoferraio a finire nell’occhio del ciclone, con particolare riferimento per i residenti di via del Carburo che sono andati sott’acqua per la terza volta in sei mesi.
Tanta l’esasperazione dei cittadini e forte la presa di posizione del sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini che ha chiesto aiuto alle istituzioni e ha chiesto risorse in più per interventi di messa in sicurezza straordinari nelle aree che ormai vivono «sotto la minaccia costante del maltempo». Di fatto Portoferraio è stata colpita da tre nubifragi nel giro di sei mesi: 13 febbraio, 13 luglio e 20-21 agosto.