Il Tirreno

PORTOFERRAIO. Con il mese di maggio sono arrivate le prime luci della stagione turistica. Un buon primo passo. Ma sono le previsioni riferite ai prossimi mesi, elaborate dall’istituto HBenchmark nell’ambito dell’indagine statistica elaborata sulla base di un campione di strutture ricettive per conto dell’associazione Albergatori, a far ben sperare gli operatori ora che siamo davvero alle porte della stagione del turismo. Se, infatti, a maggio il dato consolidato segna un 0,5% riferito al tasso di occupazione delle strutture, il trend della prossima stagione estiva arriva a toccare un 5,5% di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2024. Ma andiamo ai dettagli.

Maggio buono in hotel

Il campione di analisi preso in esame da HBenchmark consta, attualmente, di 52 strutture per 2.391 camere disponibili. Il dato di occupazione consolidata del mese di maggio ha fatto registrare un +0,5 punti percentuali di occupazione rispetto al mese dell’anno precedente, mentre aprile aveva segnato un +0,9%, «nonostante un meteo non propriamente estivo – fanno notare dall’associazione Albergatori – e la non concomitanza con le festività tedesche, quest'anno switchate su giugno».

«La categoria che ha meglio performato rispetto 2024 è stata quella dei 2 stelle (+3,2 punti percentuali) e, a seguire, quella dei 3 stelle-3 stelle S (+1,4 punti percentuali). Lieve calo invece per i 4 stelle-4 stelle S che hanno fatto registrare -0.6 punti percentuali nei confronti del maggio 2024. L'impatto degli ospiti stranieri sui ponti primaverili è stato del 39,9%, con un'importante presenza di ospiti tedeschi (13,0%), Svizzeri (8,5%) e Austriaci (2,7%). La durata media della prenotazione risulta essere stata in calo di 0,6 giorni.

Ponte del 2 giugno

Il dato di occupazione sul ponte del 2 giugno, non comparabile con quello del 2024, in quanto il 2 giugno cadeva di domenica, ha fatto registrare importanti picchi del tasso di occupazione (86% la notte del sabato, 85% la notte della domenica). I 2 stelle-3 stelle e 3 stelle S si sono mantenuti su un'occupazione media intorno all'80% mentre i 4 stelle -4 stelle S, nella notte del sabato, hanno raggiunto il 93%.

Il trend che fa sperare

Ma è spostando lo sguardo al futuro che gli albergatori acquisiscono maggiore fiducia. L'occupazione acquisita per la prossima stagione estiva segna un +5,5 % rispetto alla stessa di osservazione del 2024, con performance positive su tutti i mesi (giugno +6, luglio +9, agosto +9, settembre +1, ottobre +3).

«I 4 stelle-4 stelle S sono le categorie che, rispetto allo stesso periodo 2024, performano meglio (+8 punti percentuali). Anche i 2 stelle e i 3 stelle-3 stelle S, seppur in maniera minore, segnano un vantaggio delle prenotazioni sul 2024 – riferiscono gli Albergatori – negli ultimi 15 giorni si segnala una pressione della domanda importante in generale su tutta la destinazione e su tutta la stagione (+5,5 punti percentuali) e, in particolare, sui mesi di giugno, luglio e sulle 3 centrali di agosto. La durata media della prenotazione risulta essere in aumento di 0,2 giorni medi sulla stagione, con un aumento su tutti i mesi».

Nei campeggi

Il trend di maggio 2025 è negativo rispetto al 2024, in quanto lo scorso anno a maggio erano presenti le festività tedesche. Nel complesso l’Open Air elbano monitorato ha perso 3,9% nel totale e ben 9,9% per i prodotti bungalow+mobile home. «Nota positiva si ha durante il Ponte del Primo maggio che ha visto un'occupazione in rialzo rispetto al "non Ponte" 2024 e durante la Capoliveri Legend Cup. Andando ad analizzare la ripartizione dei prodotti venduti sul totale delle prenotazioni si nota come il prodotto più richiesto siano state le piazzole per il 33% (-4%rispetto al 2024), a seguire le tende (+8%), i bungalow (+10%) ed infine le mobile home (-21%). L'andamento positivo o negativo dei prodotti è in relazione anche alle nazionalità che sono arrivate nel territorio: ad esempio gli italiani scelgono maggiormente i bungalow rispetto ad altri prodotti e come vedremo tra poco sono stati 1/3 delle presenze all'Isola d'Elba al contrario i tedeschi scelgono le piazzole e quest'anno a maggio sono stati in calo. Le previsioni per la stagione estiva sono positive. L'occupazione stimata è in aumento di 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2024 con maggiore gap durante le festività tedesche dove si passa da un 34% medio del 4 giugno 2024 al 66% medio di oggi. Le prenotazioni entrate dall'ultimo report hanno portato ben 6,3% di incremento soprattutto per le festività tedesche e ferragosto dove il gap tra le curve è maggiore.

Anche per i bungalow+mobile home le prenotazioni entrate hanno portato un incremento di 5,9 % dal 6 maggio ad oggi arrivando però a -1 % rispetto alla stessa data del 2024: le date più critiche ad oggi sono quelle di inizio luglio, ferragosto e fine settembre dove la curva arancione (ovvero l'acquisito al 4 giugno 2024) è sopra alla curva blu (acquisito ad oggi 4 giugno 2025).

La ripartizione dei prodotti sul venduto porta ad oggi avere i bungalow e le tende come prodotto più venduti con circa il 30% l'uno, mentre piazzole e mobile home si fermano sotto al 20%. La durata media per prodotto è in leggero aumento rispetto alla stessa data del 2024 forse dovuta alle festività tedesche in giugno: le piazzole si confermano il prodotto con la durata maggiore (13 giorni), poi le mobile home (10,3 giorni, +0,4 giorni), i bungalow 9,9 giorni e le tende 9,2 giorni. Per quanto riguarda le principali nazionalità si nota come gli italiani siano in calo rispetto alla stessa data di osservazione 2024, con però i tedeschi in aumento.