Piombino, nove torri eoliche a Casalappi: il progetto all’esame del ministero. Cosa prevede
Comitato Terre di Val di Cornia: «Facciamo sentire la nostra voce»
PIOMBINO. Riprende a correre l’iter dell’impianto eolico “Pellestrina wind”. L’iniziativa, che è riconducibile al Gruppo Novello, realtà veneta che opera nell’impiantistica industriale, è all’esame del ministero dell’Ambiente (Mase) per la procedura di valutazione d’impatto ambientale. Nei giorni scorsi sono state presentate le integrazioni richieste e su queste si è aperta una nuova finestra per la presentazione di osservazioni. Il materiale è consultabile suo sito del Mase e il termine per l’invio tramite Pec è il 17 aprile. Nove torri eoliche che promettono di svettare tra le pendici del parco di Montioni e la campagna di Casalappi.
Il progetto prevede un parco eolico della potenza di 59, 4 MW con l’installazione di nove aerogeneratori da 6, 6 MW da installare tre nel territorio comunale di Piombino, quattro in quello di Campiglia e due nei confini amministrativi di Suvereto. Aerogeneratori che sono stati raggruppati in funzione del percorso dell’elettrodotto verso il punto di consegna alla stazione Terna di Suvereto. L’impianto avrà una vita utile di 30 anni e dalla costruzione alla messa in esercizio si prevedono 18 mesi. La viabilità di servizio sarà realizzata in parte ex-novo e per il resto adeguando strade comunali o agricole. Ciascuna torre sviluppa un’altezza di 220 metri considerando che l’asse dei rotori è a 115 metri da terra e che le pale sviluppano un diametro di 170 metri. L’energia verrà immessa in rete tramite la stazione Terna, in località Forni. E si sottolinea che il progetto “presenta un interesse pubblico inserendosi nella strategia di decarbonizzazione perseguita della Sardegna”. Il Comitato Terre di Val di Cornia lancia l’appello a cittadini, imprese e professionisti: «Questa è l’ultima occasione per far sentire la nostra voce». Ed invita a presentare osservazioni anche utilizzando i materiali che ha pubblicato sul proprio sito internet.